Lavorare come ragazza alla pari è un'opportunità per tutte le giovani che vogliono fare un'esperienza all'estero, vivendo con una famiglia che le ospita e che permette loro di immergersi nella cultura di un altro Paese, aiutando a prendersi cura dei bambini in cambio di vitto, alloggio e anche una paga mensile. Si chiamano "Au Pairs", dal francese "Alla Pari" ed è una possibilità che esiste ormai da tantissimo tempo. Può essere un'esperienza vissuta anche dai ragazzi, non solo dalle ragazze.
Il progetto è destinato a ragazze e ragazzi con età compresa tra i 18 e i 30 anni, per vivere all'estero presso una famiglia che si rende disponibile a ospitare chi vuol vivere questa esperienza. Il programma Au Pair permette a chi partecipa di conoscere culture diverse, potendo viaggiare all'estero spendendo davvero poco: la famiglia ospitante non dà solo un letto e un tetto sopra la testa, ma anche da mangiare e una paghetta. In cambio, ovviamente, bisogna aiutare in casa, facendo dei piccoli e prendendosi cura dei bambini.
Si tratta di un vero e proprio programma di scambio culturale, per permettere ai giovani di vivere un'esperienza all'estero, anche per imparare meglio una lingua straniera. Le famiglie ospitanti vengono scelte con cura e devono avere tutti i requisiti previsti dal programma: ad esempio devono avere almeno un figlio minorenne ed essere responsabili durante lo scambio. Un soggiorno di questo tipo dipende dal Paese ospitante e anche dalla famiglia scelta: si va da un minimo di 3 mesi a un massimo di 12-24 mesi.
Tutto il soggiorno e le attività che la ragazza alla pari deve fare sono regolate dal contratto: non si tratta di una colf o di una babysitter, ma di una vera e propria persona di famiglia che dà una mano con piccole attività e con i bambini presenti. Le ore lavorative che spettano possono variare e si può lavorare fino a 30-45 ore settimanali. La giornata tipo dell'Au Pair viene stabilità prima, così chi arriva in famiglia può sapere a cosa va incontro e decidere di accettare o meno.
Le ragazze alla pari hanno diritto a 1 o 2 giorni liberi a settimana e in alcuni casi anche ad avere un weekend libero al mese. Per 12 mesi di soggiorno potrebbero esserci anche 4 settimane di vacanze pagate, se decidono di trascorrere questo periodo con la famiglia ospitante. I costi del viaggio di andata e ritorno, nella maggior parte dei casi, sono a carico dei giovani. Durante il soggiorno è necessario frequentare anche un corso di lingua.
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