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Può capitare spesso di arrivare al lavoro sorridenti e felici e sperimentare, nel corso delle otto ore lavorative, diversi stati d'animo: felicità, preoccupazione, rabbia, stress e molto altro ancora. Gli sbalzi d'umore al lavoro sono assolutamente normali, a patto di saper gestire tutte queste emozioni che, a volte, sembrano avere il sopravvento sulle nostre azioni e sulle nostre parole. Quali sono le possibili cause di tali cambiamenti?
Cosa sono gli sbalzi d'umore
Al lavoro possiamo sperimentare emozioni positive e altre un po' più negative, che possono anche incidere profondamente sulla nostra giornata lavorativa e sul nostro rendimento sul posto di lavoro. Talvolta tali emozioni possono convivere contemporaneamente nelle persone, creando incomprensioni e malesseri di varia natura. Innanzitutto, è bene sapere che gli sbalzi d'umore sono comuni e normali nelle persone.
Le cause degli sbalzi d'umore
Si tratta di un sistema che il nostro cervello usa per poter bilanciare ed equilibrare gli stati d'animo: l'umore non è lo stesso continuamente, ma varia a seconda di quello che ci accade, delle nostre esperienze, dei rapporti che abbiamo con chi ci circonda in quel momento. Le cause degli sbalzi d'umore possono essere diverse: ci possono essere fattori fisiologici, ormonali, cerebrali, psicosociali, ambientali.
A volte gli sbalzi d'umore al lavoro dipendono dalle esperienze che stiamo vivendo, anche al di fuori dell'ambito lavorativo, che scatenano emozioni contrastanti che si susseguono velocemente e senza darci tregua (una gravidanza in corso, una separazione, un lutto, una malattia, la menopausa, l'avvicinamento della pensione). Altre volte nascono da traumi psicologici irrisolti o da fattori ambientali. Talvolta è anche colpa dell'assunzione di alcol, droghe, determinati farmaci o della presenza di un disturbo come l'ansia, la depressione.
La malattia degli sbalzi d'umore
Attenzione, però, perché anche la normalità si può trasformare in patologia. La malattia da sbalzi d'umore si manifesta quando i sintomi di questo disturbo non si placano e si associano ad altri segnali come la scarsa concentrazione, l'irritabilità, il nervosismo, i disturbi del sonno.
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