Apprendere una lingua straniera è molto importante, anche quando si parla di lavoro. Saper leggere, scrivere, parlare in un altro idioma, in particolare in quelli più gettonati nel proprio settore professionale, può aiutarci a trovare prima un posto di lavoro, ad avere più opportunità, a essere più gratificati dal datore e anche a redigere un curriculum di tutto rispetto. Se ti stai chiedendo perché studiare le lingue è importante per il lavoro, i motivi possono essere diversi.
Parlare una o più lingue straniere è sempre apprezzato: praticamente ormai in qualunque tipo di lavoro è richiesta questa skill. I selezionatori in fase di scelta prediligono i curriculum nei quali sono previste più lingue parlate e scritte, così come in seguito i datori di lavoro vedono sempre di buon occhio chi sa esprimersi nella lingua madre di clienti e potenziali clienti.
Nel dettaglio imparare le lingue straniere è utile per:
- avere nel curriculum una competenza che è sempre più apprezzata, dal momento che sono tanti i settori che hanno un respiro internazionale o che hanno a che fare con fornitori e clienti che non parlano la nostra lingua
- distinguersi da tutti gli altri candidati o colleghi, in particolare se la lingua parlata non è il classico inglese o un'altra lingua europea, ma magari qualche idioma che arriva dall'estremo Oriente, terreno sempre più fertile per gli scambi commerciali e lavorativi
- garantire più opportunità di lavoro, in diversi ambiti, sia se siamo in cerca di una nuova professione sia se vogliamo semplicemente vedere cosa ha da offrirci il mercato
- aiutarci ad avere una retribuzione migliore, come dimostrano alcuni studi che assicurano che un dipendente che parla più lingue ha uno stipendio migliore (in particolare con gli idiomi utili per il settore commerciale della ditta)
- aprire la mente e anche questa è una soft skills spesso apprezzata dai recruiter
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