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Il work life balance indica l’equilibrio tra vita privata e lavoro, una conciliazione che non è affatto scontata e che dobbiamo rinegoziare di volta in volta. Approfondiamo, perciò, cos’è, cosa significa e come migliorarlo con alcuni consigli pratici.
Work life balance: cos’è e significato
Letteralmente “work life balance” significa equilibrio tra vita e lavoro, dunque l’espressione fa riferimento a quella conciliazione tra vita privata e attività lavorativa che consente di lavorare in modo efficace e vivere una buona vita mantenendo la salute fisica e mentale.
Evidentemente, si tratta di non sbilanciare troppo il tempo dedicato alle cose da fare, di dare il giusto peso a ogni elemento della nostra vita: un equilibrio mai definito una volta per tutte, che possiamo rimodulare di volta in volta in base alle contingenze, alle esigenze, alle priorità che noi stabiliamo, o che noi dovremmo stabilire.
Work life balance: come migliorarlo
E dunque, come conciliare vita privata e lavoro? Come ottenere l’equilibrio tra i due poli? Ecco un elenco di strategie e trucchi:
1) Partiamo dalla consapevolezza, del tempo che siamo dedicando al lavoro e agli altri aspetti della nostra vita, la famiglia, la casa, gli amici, sé stessi; di come ci sentiamo a livello fisico e mentale; delle frasi che ci ripetiamo (ad esempio “non ce la faccio più”, “non ho tempo per me” eccetera). Solo così possiamo fare il punto e renderci conto di come passiamo le giornate;
2) Una volta che hai un quadro, puoi definire un limite, di tempo e di energie, per il lavoro e per ogni aspetto della tua vita. Non ti fare sensi di colpa, ma affronta la questione con realismo e comunica con trasparenza le tue priorità agli altri.
3) Per un buon work life balance, organizzati con gli altri, con i colleghi e con il capo sul posto di lavoro, con la famiglia e con gli amici nella vita di tutti i giorni. Così, puoi delegare e dividere compiti e pesi.
4) Se c’è bisogno, ristabilisci i confini, a maggior ragione se le incombenze generano stress ed emozioni negative ed effettivamente stai facendo troppo. Ad esempio, puoi rimodulare le tue mansioni, distribuire diversamente le cose da fare nella settimana, rinegoziare le scadenze. Anche su questo fronte, tutto parte dalla consapevolezza che ti consente di mettere da parte un eccessivo senso del dovere o il senso di colpa.
5) Per conciliare vita e lavoro, devi pensare a te, perché solo se curi la tua salute potrai vivere una vita piena e anche essere presente con maggiore energia e produttività. Perciò, prenditi delle pause, periodicamente sgranchisciti, fai attività fisica, dedicati a un tuo hobby, riposati, valuta di praticare la mindfulness o un’attività che ti consente di staccare.
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