Il mondo dei legumi secchi è certamente variegato e ricco di tante opzioni gustose e salutari, come le lenticchie, buonissime e molto versatili per tante ricette di cucina. Buone, sane e ricche di proteine, sono anche facili da cucinare senza ammollo, basta fare tutto a regola d'arte.
I tempi di cottura dei legumi, come ben si sa, non è mai corto e più grandi sono e più servirà tempo per far cedere e ammorbidire la loro buccia, cuocendo bene anche dentro. In caso di ceci e fagioli l'ammollo in acqua è praticamente obbligatorio, ma quando si parla di lenticchie, questo passaggio si può anche saltare.
L'ammollo dei legumi è infatti una pratica che consente di eliminare sia impurità e saponine, sia far intenerire le bucce. Tuttavia, per cucinare le lenticchie secche si può semplicemente sciacquarle sotto l'acqua corrente in modo accurato, mettendole poi direttamente in pentola a cuocere.
Se le vogliamo più brodose, versiamole in una pentola coperte con pari volume di acqua e mettiamo anche una cipolla, una foglia di alloro, un paio di carote a pezzetti e un gambo di sedano per insaporire. Portiamo a bollore e poi copriamo, lasciando sobbollire in modo dolce per almeno 40 minuti, il tempo minimo che serve per cuocere bene ogni parte della lenticchia.
Quando le lenticchie secche saranno quasi pronte, possiamo aggiungere il sale per dare sapidità al piatto. Attenzione a non aggiungerlo prima, o rischiamo di allungare i tempi di cottura, in quanto tenderà a mantenere dure le scorze.
Ma le lenticchie essiccate possono anche essere preparate in padella in umido. In questo caso la quantità di acqua dovrà essere inferiore alla preparazione precedente e dovrà coprirle per due dita, aggiungendo poi la passata di pomodoro o altri ingredienti, come pancetta o salsiccia, solo quando il liquido è quasi evaporato.
La cipolla, il sedano e la carota in questo caso vanno tagliati più fini e usati per un soffritto con olio extravergine di oliva. Solo dopo andranno aggiunte le lenticchie secche lavate e asciugate e subito dopo l'acqua o il brodo. Il sale andrà sempre aggiunto a fine cottura.
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