Non c'è bambino che non scriva la lettera a Babbo Natale con tutti i suoi desideri e le promesse per l'anno nuovo. Ma quanti hanno ricevuto una Lettera da Babbo Natale? È una grande emozione per i piccoli da casa, che in qualche modo trovano conferma nella reale esistenza di questo signore anziano dalla barba lunga che vive in Lapponia.
L'uso dell'ufficio postale per contattare Babbo Natale è un fenomeno americano. La tradizione nasce con il lavoro dello statunitense di origine tedesca Thomas Nast che nel 1871 disegnò, per la rivista Harper's Weekly, Babbo Natale alla scrivania mentre leggeva la sua posta ordinata in due pile: «Lettere da genitori di bambini cattivi»e «lettere da genitori di figli buoni». Nel 1879, Nast creò la prima immagine conosciuta di qualcuno che usasse il sistema di posta degli Stati Uniti per scrivere a Babbo Natale. Fu lui a diffondere l'idea di inviare posta a Santa Claus. Ecco dunque quali sono i servizi più affidabili per l'Italia.
Tra i più noti c'è la vera letterina di Santa Claus dalla Finlandia: viene spedita da Babbo Natale e dai suoi Elfi direttamente dal suo Ufficio Postale all'interno del suo Villaggio, sul Circolo Polare Artico, immerso tra le bianche foreste di Rovaniemi, tra renne e folletti. Proprio lo stesso Ufficio Postale dove arrivano ogni anno milioni di lettere da tutto il mondo. Il costo è di 8.90 euro.
Potete provare anche attraverso Poste Italiane che fino all'anno scorso attivava un servizio simile, ma al momento non è ancora certo se l'iniziativa verrà rinnovata. Speriamo di sì, perchè gli anni passato è stato un grande successo.
Famoso il sito Elfi che oltre alla classica lettera personalizzata, offre l'opportunità di ricevere addirittura un video da parte di Babbo Natale. Lo stile è quello dei video che hanno fatto la storia degli Elfi negli ultimi anni.
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