Esistono tanti tipi di lifting e di solito con questo termine si identificano quei trattamenti chirurgici per limitare i segni del tempo. Il lifting brasiliano è una cosa completamente diversa, perché serve per sollevare il lato B e avere glutei che ricordano le famose e bellissime ballerine brasiliane. È pericoloso?
Che cos’è
Un lifting brasiliano inizia con la liposuzione, in cui un chirurgo succhia il grasso dalle aree del corpo, quindi lo elabora e lo re-inietta nei glutei e nei fianchi. Le aree della liposuzione pianificata e il contorno dell'innesto di grasso pianificato sono contrassegnati prima dell'intervento. Una volta posizionato il paziente sul tavolo operatorio a faccia in giù e sotto anestesia, viene eseguita la liposuzione nelle aree desiderate e il grasso viene raccolto in un sistema specializzato che separa le cellule adipose vive dal liquido della liposuzione. La procedura richiede alcune incisioni molto piccole che vengono suturate alla fine.
Risultati
I risultati sono eccellenti perché si ottiene un fondoschiena più rotondo, più alto e dall'aspetto più pieno (senza la fatica dello sport). E per questo motivo ha avuto molta popolarità. È un intervento chirurgico e la cifra può variare, a seconda del Paese in cui si effettua dai 2500 euro ai 25mila euro. Un gap così ampio dovrebbe farti riflettere molto.
È pericoloso?
È un intervento chirurgico a tutti gli effetti e il problema di queste procedure è affidarsi a persone competenti. Sì, può essere molto pericoloso, se non eseguito correttamente. Si stima che il tasso di mortalità da lifting brasiliano raggiunga 1 su 3.000. E’ un numero più grande di qualsiasi altro intervento di chirurgia estetica.
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