Credevo fosse amore e invece era un calesse. Il celebre film di Massimo Troisi viene spesso preso a metafora di molte situazioni affettive moderne. Quelle in cui la coppia parte con un certo equilibrio di affetti e desideri, per poi accorgersi che uno dei due è pazzo d'amore e l'altro no.
Succede. Non è facile da accettare, ma purtroppo questa situazione si può verificare, soprattutto quando si è all'inizio di una relazione e ancora non si conosce perfettamente l'altra persona. Man mano che l'entusiasmo iniziale svanisce e arriva la quotidianità, ci si può rendere conto che le cose non funzionano come dovrebbero o come ci si sarebbe aspettati.
Se la consapevolezza è da ambo le parti poco male. Ci si lascia da amici e senza troppi drammi, ma se uno dei due continua a credere in quell'amore, mentre dall'altra parte c''è solo un pallido sentimento, ecco che sopraggiungono i problemi.
La domanda difficile a questo punto è: lui mi ama, ma io gli voglio solo bene, quindi che faccio? Per noi donne dare una risposta è difficile, visto che siamo sempre più attente degli uomini alla sensibilità altrui e proprio non è nel nostro stile ferire gratuitamente qualcuno che ci tiene sul palmo della mano e ci tratta come principesse.
Di sicuro la soluzione non è fare finta di nulla, sperando che l'amore dell'altro possa bastare a far andare avanti la storia, perché nelle questioni di cuore le cose non funzionano in questo modo. Se si vuole che la coppia sia solida e affiatata, entrambi devono metterci sudore, cuore e impegno, in caso contrario, presto o tardi, le cose finiranno non bene.
Non è un gesto di gentilezza nei confronti dell'altro accettare di starci insieme se non lo amiamo. Anzi, è un modo piuttosto egoistico per non rinunciare alla compagnia, ma tenendo l'altro sul filo del rasoio. L'altro che, poverino, sarà anche accecato dall'amore, ma di sicuro è perfettamente in grado di percepire in modo forte e chiaro che non ricambiamo il suo sentimento.
Quindi torniamo alla domanda di cui sopra, come affrontare questa situazione così delicata? La parola d'ordine è di sicuro onestà. Parliamo a cuore aperto e con sincerità al nostro lui, mettiamo in tavola le carte, spieghiamo che gli vogliamo un mondo di bene, che lo stimiamo e che per noi resterà sempre una persona speciale, ma non illudiamolo che la storia possa funzionare.
Non è semplice dire a qualcuno che ci ama che non ricambiamo. Non è facile neppure dall'altra parte sentirsi dire "ti voglio bene, ma non ti amo". Eppure, essere sincere è il più grande regalo che possiamo fare all'altro. Gli servirà un po' per riprendersi, come accade ogni volta che una relazione finisce, ma poi il tempo curerà anche quelle ferite.
Magari avremo perso un potenziale principe azzurro, ma se lui lo vorrà, potremo guadagnare un grande amico.
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