Uno dei problemi più frequenti in una coppia, soprattutto in quelle che stanno insieme da molti anni, è il calo del desiderio, che può colpire entrambi o solo uno dei due. Quando si presenta quest'ultima situazione è facile che il partner "rifiutato" viva una condizione di stress, legata non soltanto al minor trasporto da parte dell'altro, ma anche alla paura di un abbandono.
Il problema, va detto, colpisce indistintamente entrambi i sessi ed è, per così dire, unisex. Tuttavia, i danni possono essere maggiori se è lui a non desiderare più la compagna, in quanto la psicologia femminile porta noi donne a vivere un rifiuto in modo più traumatico rispetto ad un uomo. Fortunate le poche che riescono a non farsene un cruccio.
Ma se lui non ci desidera più, la prima cosa da fare è andare a capire le cause del problema. Solo così si può provare a risolverlo insieme alla dolce metà e, se proprio non dovesse funzionare, arrivare almeno alla consapevolezza che si è fatto tutto quello che si poteva per evitare la rottura.
La prima causa del calo del desiderio è la routine, quella che ci porta a vivere giornate sempre uguali, fatte di lavoro, casa, famiglia, senza momenti a due per far crescere la coppia. I ritmi alienanti del mondo moderno sono responsabili di un minor desiderio, quello che porta a cercare "l'emozione" fuori dalla relazione.
Altra causa del raffreddamento fra i due partner è l'insoddisfazione per la propria vita. Crescendo insieme si cambia e può capitare che uno dei due abbia nuovi bisogni che non riesce a soddisfare nella relazione attuale. Non essere sulla stessa lunghezza d'onda fa si che anche nell'intimità non ci sia più sintonia.
Ovviamente se lui non ci desidera più come una volta, potrebbe esserci una terza persona di mezzo. Il tradimento infatti non è solo conseguenza del calo del desiderio nella coppia, ma può essere anche origine del problema. L'infatuazione potrebbe essere passeggera, ma anche portare ad un allontanamento definitivo del partner, se la sua avventura si trasforma in qualcosa di più profondo.
Per affrontare il calo del desiderio nella relazione è essenziale conoscere l'esatta origine del problema. Se lui ci tiene a rinsaldare il rapporto e quindi il minor trasporto deriva da incomprensioni che possono essere risolte, la strada della terapia di coppia, affidandosi ad un professionista per scavare il disagio e arrivare ad una soluzione.
Se invece lui non solo non ci desidera, ma non ci ama più e non è interessato a ricucire il rapporto, l'aiuto dello psicologo può fare bene a noi, per capire se e dove abbiamo sbagliato, ma soprattutto per aiutarci a scrollarci dalle spalle eventuali sensi di colpa inutili.
L'affetto delle persone care poi ci può dare un'ulteriore mano per non sentirci sole e affrontare tutto con più forza.
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