L'amore è bello fino a quando uno dei due non fa qualcosa che rende l'altra persona irritabile. Se volessimo ridurre ai minimi termini il rapporto di coppia, questa sarebbe la mini descrizione di ogni tipo di rapporto. C'è chi è maggiormente paziente, magari non necessariamente più innamorato dell'altro e chi invece ha un carattere più fumantino, cosa che può portare allo scontro in più occasioni.
Uno dei motivi di insoddisfazione di lei? Quando lui non partecipa alle spese di casa, una situazione che in genere si verifica quando la relazione nasce con lei che ha già una sua dimora autonoma dalla famiglia e lui no, o anche sì, ma non è sufficientemente grande o adatta ad ospitare una seconda persona per lunghi periodi.
In questi casi le soluzioni sono due. La prima è senza dubbio la migliore, si sceglie una nuova casa da prendere in affitto, che concili le esigenze di entrambi. La seconda, se lei ha un appartamento che permette una convivenza comoda con il partner, è lui che si trasferisce e prende possesso di parte dello spazio disponibile.
Problema: sentendosi ospite a tutti gli effetti, lui potrebbe sentirsi autorizzato a non contribuire alle spese domestiche quali affitto, bollette o compere di generi alimentari. Qui starà a noi capire se c'è dolo dietro (lui sta bellamente approfittando della situazione) o semplicemente un po' di confusione, perché magari non si sente del tutto padrone delle metrature che gli sono state concesse.
C'è anche un altra questione da prendere in considerazione. Se lui si è mantenuta aperta la possibilità di tornare alla ex casa forse c'è di fondo un problema ben più grave della sua mancanza di partecipazione attiva alle spese della convivenza. Può essere che infatti non gli abbiamo dato abbastanza sicurezze sulla relazione, o semplicemente è lui a non essere del tutto convinto.
Andiamo un po' indietro ad analizzare la sua reazione quando abbiamo parlato di convivere. Ci è sembrato felice? O ha detto di sì per evitare che una negazione ci potesse ferire o portasse problemi alla relazione?
Se lui non partecipa alle spese di casa i motivi possono essere molteplici, come si può vedere e si va dalla nuda e cruda indolenza (in questo caso forse sarebbe il caso di indicare cortesemente la porta al soggetto e cercarne uno un po' migliore), fino ad arrivare a condizioni di disagio, per insicurezze sue o forse perché noi non gli abbiamo dimostrato quell'apertura e accoglienza che lui si aspettava. Insomma, lo abbiamo fatto sentire un invitato e non un comproprietario.
C'è anche un'altra situazione da valutare. Lui potrebbe non avere i mezzi per venire incontro alle spese vive della casa. Non stupiamoci se non ci ha messo al corrente di una condizione economica sfavorevole perché spesso per gli uomini è difficile ammettere di non poter competere con la sicurezza finanziaria della propria compagna.
La soluzione in tutti questi casi è una, parlare con lui a viso aperto e con grande apertura mentale, in modo da capire effettivamente il motivo della sua riluttanza nel contribuire a pagare la sua parte di spese domestiche. Non diamo mai per scontato che il motivo sia frivolo, perché questo pensiero potrebbe metterci sulla difensiva, rendendoci mal disposte al confronto.
Una volta compreso serenamente il problema, si cercherà insieme una soluzione. Se poi il signor Principe Azzurro si rivelasse invece un furbetto, vale la pena proteggere noi stesse e i nostri risparmi. Nel mondo c'è sicuramente qualcuno in grado di amarci, non sfruttarci e anche pagare luce e gas in modo equo, il minimo a cui ambire a questo.
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