Maria Montessori è un punto di riferimento imprescindibile per l’educazione e l’insegnamento: le frasi celebri focalizzano l’attenzione sul suo metodo, sulle considerazioni sul bambino, sul suo sviluppo, sulla fiducia nelle sue potenzialità, sull’istruzione.
Nel 2020 ricorrono i 150 anni dalla sua nascita, un’occasione che ridesta la curiosità per approfondire il cosiddetto “Metodo Montessori” (clicca qui per saperne di più).
Maria Montessori: 16 frasi celebri per i 150 anni dalla nascita
Ecco la selezione di citazioni e aforismi da cui trarre ispirazione, a maggior ragione per il centocinquantenario
L'istruzione è l'arma migliore per la pace.
Il bambino è sia una speranza che una promessa per l'umanità.
La mano è lo strumento dell'intelligenza. Il bambino deve manipolare oggetti e acquisire esperienza toccando e maneggiando.
Uno dei criteri di validità di un processo educativo è la felicità dimostrata dal bambino.
Il bambino che non ha mai imparato a lavorare da solo, a stabilire obiettivi per i propri atti o ad essere il padrone della propria forza di volontà è riconoscibile nell'adulto che lascia che gli altri guidino la sua volontà e sente un costante bisogno di approvazione di altri
…chi serve i bambini sente di servire lo spirito dell’uomo, lo spirito che deve liberarsi
Questa è la speranza che abbiamo: una speranza in una nuova umanità che verrà da questa nuova educazione, un'educazione che è la collaborazione dell'uomo e dell'universo
Noi non possiamo sapere le conseguenze di un atto spontaneo soffocato quando il bambino comincia appena ad agire: forse noi soffochiamo la vita stessa. L’umanità che si manifesta nei suoi splendori intellettuali nella tenera e gentile età infantile, come il sole si manifesta all’alba e il fiore al primo spuntar di petali, dovrebbe essere rispettata con religiosa venerazione: e se un atto educativo sarà efficace, potrà essere solo quello tendente ad aiutare il completo dispiegamento della vita
Nel bambino c'è molta conoscenza, molta saggezza. Se non ne trarremo profitto, è solo a causa della negligenza da parte nostra diventare umili e vedere la meraviglia di quest'anima e imparare cosa può insegnare il bambino.
L'istruzione deve iniziare alla nascita
Nel bambino al di sotto dei sei anni esiste una “forma mentale” diversa da quella che si sviluppa dopo i sei o i sette anni, e che è perciò diversa da quella dell’adulto. Noi chiamiamo questa forma la “mente assorbente”. I poteri della mente assorbente si oscurano via via che avanza l’organizzazione della mente cosciente; in ogni modo essi permangono durante l’infanzia, e permettono, come risulta dalla nostra esperienza universale, “l’assorbimento” della cultura in estensione oltremodo sorprendente.
Mentre osserviamo i bambini, vediamo la vitalità del loro spirito, il massimo sforzo fatto in tutto ciò che fanno, l'intuizione, l'attenzione e la concentrazione che portano a tutti gli eventi della vita e la pura gioia che provano nel vivere
Il bambino che si concentra è immensamente felice
Quell’ispirazione che spinge i bambini a osservare si potrebbe chiamare, con un’espressione dantesca, “intelletto d’amore”.
Lode, aiuto, o persino uno sguardo, possono essere sufficienti per interromperlo o distruggere l'attività…. Il grande principio che porta successo all'insegnante è questo: non appena è iniziata la concentrazione, agisci come se il bambino non esistesse.
L'insegnante ha due compiti: condurre i bambini alla concentrazione e aiutarli nel loro sviluppo successivo.
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