RICETTE

Marmellata di cachi, la ricetta autunnale

  • Difficoltà
  • Portata Dessert
  • Tempo di preparazione 30 minuti

Ingredienti

400gr di cachi (due cachi di grandezza media)
3 spicchi di mela
100ml d’acqua
Succo di mezzo limone
3gr di cannella

La marmelllata a base di frutta sul pane tostato a colazione, è una goduria. Come non iniziare la giornata con una tazza di latte o té e una fettina di pane tostato con la marmellata, come quella che ci preparava la nonna?  E’ una colazione sana che dà la giusta carica per iniziare la giornata con il piede giusto.

E se volessimo preparare un composto tipicamente autunnale? Un’idea golosa è la marmellata di cachi, perfetta per arricchire le fette biscottate, il pane, ma anche per farcire gustose crostate. Il colore, un intenso arancione, è perfetto per le giornate più fredde e solo a guardarlo scalda e mette allegria.

Marmellata di cachi, la ricetta autunnale

Lavare bene i cachi, rimuovere semi e filamenti, e sbucciarli. Poi tagliarli a pezzetti e metterli in una terrina. Poi sbucciare la mela (utile perché contiene pectina che dà consistenza al composto), tagliarla a pezzetti e aggiungerla al cachi. Poi versare il succo di limone, la cannella, mescolare con attenzione, e lasciare macerare per 15-20 minuti.

Appena la frutta sarà macerata versare l'acqua e la frutta in una pentola e cuocere a fiamma bassa per circa 45 minuti, facendo bollire e mescolando. Quando il composto sarà sufficientemente cremoso inserirlo nel frullatore per rendere la marmellata omogenea e senza grumi.

A questo punto inserire la marmellata di cachi ancora calda nel barattolo e lasciarla raffreddare prima di chiuderlo, poi lasciare riposare. A questo punto consumarla subito, usarla per farcire una crostata, oppure inserirla in frigo e consumarla in tre o quattro giorni.

Da consigliare: la marmellata va fatta con i cachi maturi. Se il frutto non ha raggiunto la giusta maturazione sistemarlo per qualche giorno accanto alle mele che ne accelerano il processo. Tra gli ingredienti c'è chi aggiunge lo zucchero: ma i frutti sono così zuccherini al naturale che non è strettamente necessario.

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