Stare insieme è molto difficile. I primi mesi fatti di romanticismo e parole dolci potrebbero trasformarsi in una continua ricerca di equilibrio. È un'operazione complessa, tra ciò che si può fare e ciò che non si deve fare per non urtare la sensibilità del partner. I primi tempi di un matrimonio sono così. Poi subentra la routine e la confidenza. Esistono però degli atteggiamenti che possono essere tossici per la vita di coppia.
Cercare il negativo. Non c'è nulla di peggio di sottolineare sempre l'errore e le cose che non funzionano. La critica è una delle questioni coniugali più comuni, secondo i ricercatori di relazioni dell'Istituto Gottman. Per chiarire, la critica è diversa dall' esprimere un reclamo. I reclami si concentrano su questioni specifiche, ma le critiche sono un attacco al partner. Evita di usare parole come "mai" o "sempre". Lamentati ma non dare la colpa.
Rancore. È l'incapacità a lasciar correre (e nel matrimonio è fondamentaale). Forse ti ritrovi incapace a superare un errore o un commento tagliente. O forse uno di voi sta scegliendo di seppellire un incidente passato piuttosto che assumersi la responsabilità e scusarsi per questo. In ogni caso, è probabile che il fantasma di questo problema perseguiti la tua relazione. Potresti trovarlo in agguato sotto la superficie durante discussioni apparentemente non correlate. Cerca di non lasciare che le ferite si accumulino o i risentimenti si insinuino. Sii aperto ai tentativi del tuo partner di riparare il danno, che può apparire diverso per persone diverse.
Dire cattiverie. Ti sfugge sempre un commento cattivo e il problema è che una volta detto, non puoi rimangiartelo. Se ti rendi conto che stai per esplodere, vai fare una passeggiata. Alla persona media occorrono almeno 20 minuti per calmarsi. Quando hai ritrovato l'autocontrollo, torna e prova a riprendere la discussione con toni più moderati.
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