AMORE E PSICOLOGIA

Dare il giusto peso alle parole nella vita di coppia, i consigli

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Come usare le parole nella maniera giusta in una relazione di coppia.

“Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.” (Buddha)

Le parole sono quelle che si dicono e quelle che si ascoltano. In un rapporto di coppia sono fondamentali per riuscire a comprendersi mettendo da parte timidezze e mutismi. Solo con le parole il rapporto di coppia cresce e si solidifica.  Le parole hanno un grande potere e bisogna cercare di usarlo nel migliore dei modi.

Quando ascoltiamo le parole pronunciate dal nostro compagno dobbiamo sentirle ma anche filtrarle con la nostra dose di autostima e ragione. Possono essere pesanti come macigni ma anche costruttive e positive, per cui bisogna cercare di essere il più possibile oggettive, per assorbire solo ciò che ci far stare bene con noi stesse.

Per chi invece deve dire e comunicare qualcosa all’altro è bene riflettere prima di parlare soprattutto se l’argomento è profondo e delicato. Le parole che si rincorrono nella nostra mente sono innumerevoli, per cui bisogna riuscire a selezionarle e centellinarle: mai usare termini buttati lì malamente, perchè possono ferire e apparire incomprensibili all’altro soprattutto se sono carichi di negatività.

Se decidiamo di parlare, è bene riuscire a farlo non di getto, ma dopo aver riflettuto. Scegliamo un momento in cui sia noi che il nostro compagno siamo rilassati, durante una passeggiata nel verde  o seduti di fronte da una buona tazza di tè o caffè. Saremo maggiormente predisposti e le parole che ne usciranno daranno vita ad un discorso equilibrato.  

Una cosa importante è che le parole una volta dette non possono essere cancellate. Una volta pronunciate hanno già cominciato a lavorare nei pensieri nostri e dell'altro, e comunque hanno colpito nel segno. Usiamo sempre la gentilezza nel confronti del nostro partner: in questo caso la risposta sarà comunque positiva in quanto da parte nostra c’era una sincera volontà  di condivisione.  

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