Fra circa due settimane inizieranno gli esami di maturità 2017, un appuntamento che vedrà sui banchi di scuola quasi mezzo milione di studenti italiani. Per far sì che i nostri giovani guerrieri li affrontino nel migliore dei modi, è necessario dare loro il giusto supporto, che prevede anche pasti regolari, sani e completi di tutti i nutrienti.
La prima colazione è senza dubbio il momento più importante della giornata, perché permette al cervello di assumere la giusta quantità di carboidrati che servono per affrontare la classica maratona del maturando. Attenzione però, guai ad eccedere in zuccheri semplici e grassi, che devono invece essere ben bilanciati per evitare picchi glicemici e appesantimento.
La colazione ideale è infatti nutriente ma leggera, facilmente digeribile ma non esclusivamente composta da zuccheri a rilascio veloce, che danno un senso di vigore immediato ma di breve durata. Quando il corpo è soggetto a sforzo fisico prolungato, come durante le lunghe sessioni di studio, che fanno lavorare il cervello a pieno ritmo, è infatti necessario nutrirlo in modo adeguato.
Un menù ideale per la prima colazione è, ad esempio, a base di muesli, latte vegetale, che è meno acido e crea meno problemi rispetto a quello vaccino, frutta densa, come la banana, frutti rossi e una manciata di mandorle o noci, per il giusto apporto di grassi buoni. Frutta fresca e secca possono anche essere frullate insieme al latte per uno smoothie energizzante.
Ottima anche la classica fetta di pane (carboidrati a lento rilascio) con un velo di burro (proteine e grassi) e un cucchiaio di marmellata fatta in casa, che possiamo anche sostituire con del miele biologico (carboidrati a rilascio immediato). Possiamo completare il tutto con un vasetto di yogurt bianco a cui aggiungeremo frutta fresca tagliata a pezzetti.
Per gli amanti delle torte morbide e dei biscotti, anche una colazione che li comprende può essere adeguata. Nel primo caso sì a ciambelle e dolci integrali dolcificati con zucchero di canna o con miele, ma anche a frollini poco burrosi, meglio ancora se vegani, con l'aggiunta di pezzetti di cioccolato fondente e granella di nocciole. Completiamo il pasto con un frullato di kiwi e banana o con una spremuta di agrumi.
Per lo spuntino di metà mattina lasciamo a disposizione del nostro studente fette biscottate o gallette di riso, da spalmare con formaggio fresco e qualche fogliolina di rucola, più una manciata di pinoli. Sarà una pausa equilibrata per ridare tempra al corpo in attesa del pranzo, evitando così pericolosi cali di zuccheri e di attenzione durante lo studio.
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