Del mojito classico siamo tutti affezionati cultori, ma anche molte delle sue varianti riscuotono un certo successo. Di queste c’è quella all’anguria che ha un discreto numero di cultori, soprattutto fra quelli che apprezzano i cocktail dai sapori dolci e poco pungenti, più dissetanti che alcolici, ma soprattutto molto estivi.
Se leggiamo la ricetta, all’occhio salta subito una differenza sostanziale rispetto al mojito tradizionale. Quest’ultimo è infatti un pestato di menta e zucchero di canna, due ingredienti che vengono appunto trattati insieme con il pestello affinché la menta rilasci i suoi oli essenziali e si mescoli al sapore esotico dello zucchero di canna.
Nel mojito all’anguria la menta viene invece pestata da sola, mentre a dolcificare il cocktail ci pensa lo sciroppo di zucchero, che evita il deposito granulare sul fondo del bicchiere. Vediamo quindi come si fa questo long drink così fresco e saporito, ottimo per aperitivi e apericene in compagnia.
La ricetta del mojito all’anguria
Il modo migliore per servire il mojito all’anguria è nei bicchieri tumbler classici, ma per una presentazione scenografica possiamo anche usare la calotta di un cocomero. In questo caso dovremo scavare la metà di un’anguria e poi riempirla con il cocktail, adagiandola in un contenitore con molto ghiaccio per mantenere la temperatura fredda.
La ricetta che riportiamo è con dosi per tre bicchieri, quindi regoliamoci per eventuali dosaggi maggiorati in caso volessimo usare il cocomero per servire. Per prima cosa mettiamo l’anguria, a cui avremo tolto preventivamente i semini, in un robot da cucina e frulliamo fino a ridurla a purea.
In un mortaio poniamo invece le foglie di menta e schiacciamole con un pestello fino a spezzettarle e a far uscire il succo, poi trasferiamole in una brocca con la purea di anguria. A questo punto aggiungiamo anche lo sciroppo di zucchero, il succo di lime e il rum, dei cubetti di ghiaccio per raffreddare il drink e mescoliamo bene.
Filtriamo il nostro mojito all’anguria nei tumbler riempiti con ghiaccio e decoriamo con una foglia di menta.
Condividi