CONSIGLI E PREPARAZIONI

Come cucinare la verza bollita come contorno

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La ricetta della verza bollita è facile da seguire ma anche ideale da personalizzare

La verdura invernale è un vero pieno di vitamine e sali minerali, utili a ritemprarci dal freddo e a proteggerci dalle intemperie e dai malanni di stagione. Per questo motivo, fare scorpacciate a base di ortaggi del periodo, sotto forma di zuppe, minestroni, passati e contorni saltati, bolliti o al forno è il modo migliore per affrontare i mesi che mettono più sotto stress il nostro organismo.

Una delle regine dell'orto di febbraio è certamente la verza, che possiamo cucinare in mille modi diversi, tutti buonissimi. Un modo ottimo e veloce per avere un contorno veloce, leggero ma gustoso per i nostri secondi piatti di carne e pesce è di cucinare la verza bollita, in modo da mantenere intatto il suo sapore, senza aggiungere elementi che la possano alterare.

Come detto, questo piatto è velocissimo e facilissimo da fare, in quanto la verza cuoce in pochi minuti, soprattutto se tagliata a listarelle di grandezza medio-piccola. Dopo aver lavato la nostra verza con acqua e bicarbonato e averla sciacquata con cura, tagliamola in due e in quattro parti.

Da qui agiamo più di fino, eliminando le parti più dure e creando delle striscioline. Mettiamo la verza in una pentola e copriamo con acqua o brodo già salati. Portiamo al bollore e lasciamo sobbollire per circa 10 minuti.

La verza non deve essere troppo morbida, ma decidiamo noi quanto la vogliamo avanti di cottura. La verza lessata va poi scolata con una schiumaiola e condita con olio extravergine di oliva e una spolverata di pepe o erbette aromatiche fresche o essiccate.

Impiattiamo la nostra verza bollita, che può fare da contorno ad una classica fettina di carne di manzo o di pesce spada, ma anche diventare piatto unico, abbinata a pane arrostito e condita con parmigiano a scaglie. Comunque scegliamo di mangiarla, questa verdura è un vero e proprio jolly della nostra cucina invernale.

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