Tra i dettagli che rendono le feste particolarmente magiche, ci sono le canzoni. Le musiche natalizie sono un classico irrinunciabile, ma non dobbiamo dimenticarci della Befana, che ci allieta con la sua simpatia e i dolcetti. I bimbi incuriositi dalla bizzarra vecchina attendono i dolci pensierini temendo che arrivi, invece, un gran bel pezzo di carbone (ovviamente dolce, ma mette a rischio i dentini).
I bambini amano cantare, ancora di più quando ci sono amici e parenti ad ascoltarli. Un’idea è organizzare un piccolo coro con i piccoli per allietare il pranzo del 6 gennaio tra una portata e l’altra. Ecco alcuni testi di canzoni con cui fare pratica da presentare il giorno dell’Epifania. Basta ascoltare il brano sul web, stampare i testi, imparare le parole per passare il tempo insieme e in allegria.
La Befana vien di notte
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
col cappello alla romana,
viva viva la Befana!
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
e nessuno gliele ricuce,
la Befana é piena di brace.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
se ne fa un altro paio
con la penna e il calamaio.
La Befana vien di notte
e ha le scarpe tutte rotte,
se ne compra un altro paio
per venire il 6 gennaio.
La Befana vien di notte
e ha le scarpe tutte rotte,
porta cenere e carbone,
pei monelli e i cattivoni,
ma ai piccini savi e buoni
porta chicche e ricchi doni.
La Befana innamorata
(Fabio Mattiuzzi - Nicola Albano)
Ed ecco che da una notte nera,
nasce una grande storia d’amor
la befana non vuol più volare
è proprio cotta di Babbo Natal
Ed ecco che da una notte nera,
è nata una storia d’amor
la befana si è innamorata
con Babbo in slitta vuole viaggiar
Lui, in tutta fretta
vola via con la sua slitta
Le renne corrono a mille
per portare regali a tutti
Andando come un razzo
non riesce bene a guardar
Va a sbattere sulla Befana
che a terra si va a schiantar
Ed ecco che da una notte nera,
nasce una grande storia d’amor
la befana non vuol più volare
è proprio cotta di Babbo Natal
Ed ecco che da una notte nera,
è nata una storia d’amor
la befana si è innamorata
con Babbo in slitta vuole viaggiar
Lei tutta malconcia
a terra è ancora svenuta
Babbo come un tornado
si avvicina e la mette seduta
Lei, apre gli occhi
e trova un grande sorriso
il male è solo un ricordo
tra i due è scoppiato l’amor
Ed ecco che da una notte nera,
nasce una grande storia d’amor
la befana non vuol più volare
è proprio cotta di Babbo Natal
Ed ecco che da una notte nera,
è nata una storia d’amor
la befana si è innamorata
con Babbo in slitta vuole viaggiar
Ed ecco che da una notte nera,
nasce una grande storia d’amor
la befana non vuol più volare
è proprio cotta di Babbo Natal
Ed ecco che da una notte nera,
è nata una storia d’amor
la befana si è innamorata
con Babbo in slitta vuole viaggiar
La befana quatta quatta
(Daniela Cologgi, Paola Serafino)
La befana quatta quatta ha una scarpa e una ciabatta
con la scopa vola in alto,
sopra i tetti poi fa un salto
viene giù lungo i camini per la gioia dei bambini
mette dolci a quelli buoni dentro calze e calzettoni.
Mette dolci a quelli buoni dentro calze e calzettoni.
A cavallo della scopa Asia, Africa ed Europa
dall’Australia in tutta fretta in America è diretta
ma io penso francamente che non sia vero per niente
la befana è molto chiaro oggi prende l’aeroplano.
La befana è molto chiaro oggi prende l’aeroplano.
La Befana trullallà
(Dossena - Rendine - Viscarelli)
Trullalà Trullalà Trullalà.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la calza appesa al collo,
col carbone, col ferro e l’ottone.
Sulla scopa per volare.
Lei viene dal mare.
Lei viene dal mare.
E la neve scenderà
sui deserti del Maragià,
dall’Alaska al Canadà.
E partire lei dovrà
e cantando partirà
da ciociara si vestirà,
con il sacco arriverà,
la bufera vincerà.
E cantando trullalà,
la Befana arriverà.
Trulallà Trullalà Trullalà.
Un bambino, grande come un topolino,
si è infilato nel camino,
per guardarla da vicino.
Quando arriva la Befana
senza denti
salta, balla, beve il vino.
Poi di nascosto s’allontana
con la notte appiccicata alla sottana.
E un vento caldo soffierà
sui deserti del Maragià,
dall’Alaska al Canadà.
Solo una stella brillerà
e seguirla lei dovrà,
per volare verso il nord
e la strada è lunga
ma la bufera vincerà.
E cantando Trullalà,
la Befana se ne va.
E cantando Trullalà
Truallalero Trullalà
Trullalà Trullalà Trullalà
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