Quando si fa un bagno al mare, è facile incontrare la fauna ittica che popola questo habitat, tanto bello e prezioso, quanto delicato. Potremmo anche incappare in una stella marina, un invertebrato che appartiene alla classe Asteroidea. Di solito hanno un corpo tondo e "cinque braccia", che fanno assomigliare l'animale proprio a una stella. Perché non dovremmo mai prendere una stella marina in mare?
Come ricorda il WWF, l'associazione che da anni lotta per difendere l'ambiente e gli animali, le stelle marine non devono mai restare fuori dall'acqua. Non dobbiamo mai prenderle e tirarle fuori, perché i canali che attraversano i corpi di questo invertebrato possono ostruirsi di bolle d'aria. Questa ostruzione può causare, anche a distanza di qualche giorno, la morte per embolia.
Inoltre, prendendole in mano arrechiamo danni non indifferenti a questi animali marini. Le stelle di mare, infatti, hanno sul corpo una sostanza, che permette loro di respirare. Questa sostanza, però, al contatto con le nostre mani può modificarsi, perché potrebbe surriscaldarsi e disidratarsi. Non dobbiamo toccarle e non dobbiamo prenderle portandole fuori dall'acqua (in quella che gli esperti definiscono la tortura del secchiello) e dovremmo sempre insegnare a tutti, soprattutto ai più piccoli, a rispettare questi animaletti e a rispettare il mare.
Cosa fare se si trova una stella marina a riva? Bisogna spostarla delicatamente con un retino in acqua, facendo in modo che rimanga il più possibile a contatto con il mare. Mai toccarle con le mani, come abbiamo detto in precedenza, e cerchiamo sempre di operare con calma. Se le vediamo in mare, quello che possiamo fare è semplicemente ammirarle, magari scattare una foto, ma non cedere alla tentazione di toccarle o prenderle. Quando vediamo che qualcuno "dà fastidio" a questi invertebrati, dobbiamo spiegare con calma che potrebbero essere atteggiamenti potenzialmente pericolosi anche per la stessa sopravvivenza delle belle stelle marine.
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