La dieta mediterranea è un regime alimentare che è diventato uno stile di vita, che ci insegna ottime abitudini per mangiare bene e vivere in modo sano. Si tratta di ingredienti da portare in tavola, di consigli su come combinare gli alimenti, di "regole" da seguire per poter stare bene: si chiama dieta mediterranea proprio perché è condivisa da tutti i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, Italia compresa.
La dieta mediterranea è la più apprezzata e acclamata al mondo. Il primo ad analizzarla è stato un biologo americano, Ancel Keys, che ha voluto studiare l'alimentazione delle popolazioni del bacino del Mediterraneo. Confrontando la dieta mediterranea con quella di altri Paesi del mondo ha scoperto che aveva benefici maggiori sulla salute delle persone, in particolare sul rischio di contrarre malattie cardiovascolari. È anche Patrimonio Mondiale dell'Unesco come bene immateriale dell'umanità.
I principi della dieta mediterranea sono ben riassunti da quella che è chiamata piramide alimentare, che spiega quali alimenti si possono consumare più volte al giorno (quelli alla base) e quali, invece, è bene limitare (quelli al vertice). Si tratta di una dieta bilanciata che annovera i principali macronutrienti così ripartiti: 60% carboidrati, 25-30% grassi, 10-15% proteine. Ogni giorno vanno mangiate 3 porzioni di cereali non raffinati, 3 di frutta e 6 di verdure.
Ogni giorno si possono mangiare latte e yogurt, mentre i formaggi vanno limitati. Tra le proteine, meglio prediligere quelle vegetali presenti nei legumi, mentre il consumo di carne va limitato una o due volte alla settimana. Il pesce va mangiato 3-4 volte alla settimana. Ogni giorno si possono assumere 3 porzioni di grassi, prediligendo quelli contenenti acidi monoinsaturi, come l'olio d'oliva. Da limitare insaccati, superalcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, strutto e caffè. I dolci si devono mangiare solo occasionalmente e in selezionate occasioni, di certo non tutti i giorni.
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