PRIMA INFANZIA

Nonni o babysitter, pro e contro di questa difficile scelta

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Affidare il proprio bambino alle cure di una tata o ai nonni? I genitori spesso non sanno che cosa scegliere, anche perché ci sono tanti fattori da considerare: affetto, comodità, salute, educazione e ovviamente i costi.

Torno al lavoro e il bambino chi me lo cura? È questa la prima preoccupazione di una neomamma che non può (o magari semplicemente non vuole) rinunciare al proprio lavoro. Le iscrizioni al nido sono formalizzate ben prima della nascita, soprattutto se i genitori risiedono in una grande città, ma un posto in un buon asilo non è sufficiente a garantire un rientro sereno in ufficio. Ci vuole anche qualcuno che si occupi del piccolino quando non sta bene, quando mamma e papà fanno tardi o in quella fascia di giornata pre o post scuola in cui il genitore non può essere a casa.

Sorge così uno dei dubbi biblici: meglio i nonni o la babysitter? Nel primo anno di vita sarebbe meglio non mandare il piccolo al nido, sempre che la famiglia possa permetterselo, e avere una persona che si dedichi totalmente a lui. Il motivo? Semplicemente è per evitare di esporlo precocemente alle infezioni, in quanto il suo sistema immunitario nei primi 12 mesi è ancora fragile. Dopo l'anno, invece, il nido è importante per aiutarlo a interagire con i suoi coetanei.

La scelta invece tra nonni e babysitter non è spesso una vera scelta, ma una necessità. L'amore che possono riservare i nonni al proprio nipotino è qualcosa di unico e disinteressato, con cui una tata non può competere, ma non tutti i nonni sono disponibili, perché magari manca la salute, perché alcuni lavorano ancora o perché abitano lontani. Inoltre, non sempre i genitori hanno un buon rapporto con la famiglia d'origine.

Pro e contro della babysitter

Una babysitter preparata e amorevole è una figura di riferimento importante, che può seguire i bambini con competenza e intrattenendoli nel modo giusto. Di solito sono professioniste capaci di accudire il piccolo in tutte le sue necessità e sanno farsi ubbidire senza troppe difficoltà. Il contro numero uno è principalmente il costo. Se non è un lavoro occasionale è necessario formalizzare il rapporto con un contratto che può essere decisamente oneroso. Un altro problema è trovare la persona giusta: la selezione è spesso difficoltosa.

Pro e contro dei nonni

I nonni sono insostituibili. Sono fonte di maxi coccole; non c'è bambino che non si senta amato in loro compagnia. Con loro anche i genitori sono più tranquilli perché consegnano il piccolo in mani sicure. E poi non c'è spesa: accudimento gratuito. I problemi quali sono? Prima di tutto i vizi: difficile che il nonno dica no e che sappia far rispettare le regole come vorrebbero la mamma e il papà. È complesso anche imporre la propria volontà di genitore, perché molto spesso i nonni sono permalosi e si sentono messi in discussione. Inoltre, bisogna anche valutare il carico di lavoro: ci sono nonni anziani che non ce la fanno fisicamente a stare dietro ai nipotini.

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