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Le nostre automobili hanno bisogno di alcuni controlli, da eseguire di tanto in tanto per verificare che sia tutto ok. Ad esempio non tutti sanno che esiste il tagliando dell'auto, un controllo di manutenzione che si esegue periodicamente per controllare che tutto sia efficiente: le case automobilistiche per ogni modello stabiliscono quando eseguire questo check up completo, per viaggiare in tutta sicurezza.
Fare il tagliando dell'auto, proprio come fare la revisione e cambiare spesso le gomme, è fondamentale per la massima sicurezza alla guida. In questo caso, l'addetto dà un'occhiata a tutti i componenti del mezzo che potrebbero essere soggetti a maggiore usura a causa dei chilometri fatti e degli anni che pesano sulla carrozzeria del mezzo. A differenza della revisione, il tagliando non è obbligatorio, però se non si fanno questi controlli la casa di produzione potrebbe far decadere la garanzia.
Tagliando auto, cosa si controlla
I controlli che vengono eseguiti sono diversi a seconda del tipo di tagliando e del modello dell'auto, ma anche della sua età. Nel primo tagliando di solito si controllano i liquidi, si cambiano l'olio del motore, i filtri dell'olio e i filtri dell'aria e vengono controllate tutte le parti, sostituendo quelle che sono danneggiate o quelle che magari hanno dei difetti di fabbricazione. Dal secondo tagliando in poi i controlli sono più approfonditi, perché la macchina non è più nuova e i chilometri fatti magari sono tanti. L'addetto controlla di solito luci, sospensioni, freni, pneumatici, cinghia di trasmissione e anche il climatizzatore.
Quando si fa il tagliando dell'auto
Ogni casa di produzione ha le sue tempistiche e i suoi calendari. Di solito il primo tagliando si fa quando si raggiungono i 15mila km percorsi o comunque entro 2 anni dall'immatricolazione. E di conseguenza il secondo tagliando viene eseguito a 30mila km o 2 anni dopo il controllo precedente. Solitamente il concessionario invia un messaggio o telefona per ricordare l'appuntamento.
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