Il pancake, la classica frittella alta e spessa, imparentata con le crepes francesi ma diversa da queste è un dolce ormai amato ovunque. Per gli americani e gli inglesi, i pancakes sono parte della prima colazione, serviti con sciroppo d’acero e marmellata nella versione dolce, o con bacon croccante e formaggio per quella salata.
Per gli scozzesi i pancakes sono invece non un dolce da colazione ma un dessert di fine pasto, mentre nei Paesi Bassi una versione simile viene consumata per il brunch di metà giornata. Anche in questo caso esiste la variante salata, che viene servita al ristorante con ripieno di prosciutto e formaggio, mentre quella tradizionale con sciroppo di zucchero e frutta.
E infine, che dire della versione latinoamericana, in questo caso servita con dulce de leche per un dessert calorico e zuccheroso buonissimo. Se ci è venuta fame, appetito o semplice attacco di gola, la ricetta originale americana è tutta da gustare di seguito.
Pancake ricetta originale
Come detto, se nel mondo esistono varianti di ogni genere, il pancake classico consta di solo sette ingredienti, quali farina 00, uova, latte, burro, zucchero, sale e lievito in polvere. Va poi considerato qualche cucchiaio di olio di semi per la padella, che va unta in modo generoso per fare in modo che l’impasto non si attacchi al fondo in cottura.
Il primo step per avere dei pancakes uguali agli originali americani e anglosassoni è di setacciare in una ciotola la farina col lievito, il sale e lo zucchero. Poi si fa una fontana al centro e si versa il latte a temperatura ambiente, l’uovo leggermente sbattuto e il burro fuso, mescolando per ottenere una pastella liscia.
Ad impasto pronto, si può scaldare la padella sul fuoco, ungendo la base con l’olio di semi di girasole o un olio di arachidi. Il fondo dovrà essere caldo prima di versare l’impasto, o corriamo il rischio che il primo pancake, che in genere esce sempre mal cotto per questo motivo, non abbia la temperatura giusta per mantenere la forma.
Con un mestolo preleviamo circa 40gr di pastella e versiamola al centro della padella: cuociamo pochi secondi per lato fino a doratura. I pancakes cotti, andranno impilati uno sull’altro su un piatto e farciti prima di servirli.
Di soluzioni per farcirli ne abbiamo tante, dalla classica marmellata, fino alla crema alle nocciole, dallo sciroppo d’acero, fino a quello di agave. In genere anglosassoni e americani aggiungono frutti di bosco e banane, spolverando con zucchero a velo e, per una dose in più di energia, aggiungono granella di noci o altra frutta secca.
Il pancake degli sportivi invece è solitamente proteico, con farina di avena e una spalmata di burro di arachidi. In questo caso anche si usa la frutta, generalmente banane, ricche di potassio e di zuccheri semplici per integrare minerali e dare sostegno.
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