I capricci sono una forma di protesta, attraverso cui il bambino esprime le sue intenzioni. Possono comportare esplosioni spettacolari di rabbia e frustrazione. Potresti vedere piangere, urlare, irrigidire gli arti, inarcare la schiena, calciare, cadere, dimenarsi o scappare. In alcuni casi, i bambini trattengono il respiro, vomitano, rompono oggetti o diventano aggressivi come parte di un capriccio.
Perché li fanno?
I capricci sono molto comuni nei bambini di età compresa tra 1 e 3 anni . Questo perché le abilità sociali ed emotive dei bambini stanno iniziando a svilupparsi. Spesso non hanno le parole per esprimere grandi emozioni e potrebbero mettere alla prova la loro crescente indipendenza.
Sono quindi uno dei modi con cui esprimono e gestiscono i sentimenti e cercano di capire o cambiare ciò che sta accadendo intorno a loro. Attenzione, anche i bambini più grandi li fanno. E talvolta è sintomo che non hanno ancora imparato modi più appropriati per esprimere o gestire i sentimenti. Sia per i bambini piccoli sia per i bambini più grandi, ci sono cose che possono aumentare le probabilità che si verifichino:
- Temperamento: influenza la rapidità e la forza con cui i bambini reagiscono a cose come eventi frustranti. Quelli che si arrabbiano facilmente potrebbero avere maggiori probabilità di fare anche i capricci.
- Stress, fame, stanchezza e sovrastimolazione.
- Situazioni a cui i bambini non riescono proprio a far fronte.
- Emozioni forti: preoccupazione, paura, vergogna e rabbia possono essere opprimenti.
L'autoregolazione è la capacità di comprendere e gestire comportamenti e reazioni. I bambini iniziano a svilupparla verso i 12 mesi. Man mano che il tuo bambino cresce, sarà più in grado di regolare le reazioni e calmarsi quando accade qualcosa di sconvolgente. E il risultato saranno meno capricci.
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