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Forse non tutti sanno che il 4 novembre è un giorno importante per il nostro Paese. L'Italia infatti celebra, con una festa che non è rossa (quindi si lavora e si va a scuola comunque), la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. La Giornata è stata istituita per la prima volta nel 1919, per ricordare la vittoria del nostro paese nella prima guerra mondiale, evento che di fatto ha terminato il processo di unificazione dello stivale iniziato durante il Risorgimento, con l'annessione di Trento e Trieste.
La festa del 4 novembre celebrava la fine della prima guerra mondiale (considerata anche come la quarta guerra d'indipendenza italiana), con la resa dell'Impero autro-ungarico. Fino al 1976 è stato un giorno festivo, ma in seguito la ricorrenza è diventata "mobile", con celebrazioni che si organizzano di solito nella prima domenica di novembre. Grazie al presidente Carlo Azeglio Ciampi, ex presidente della Repubblica, è stata valorizzata di nuovo. Per parlare con i bambini della scuola primaria, magari in quinta elementare,, che ne dici di leggere loro le più belle poesie per il 4 novembre? Ecco le migliori di Giuseppe Ungaretti.
Italia di Giuseppe Ungaretti
Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni
Sono un frutto
d’innumerevoli contrasti d’innesti
maturato in una serra
Ma il tuo popolo è portato
dalla stessa terra
che mi porta
Italia
E in questa uniforme
di tuo soldato
mi riposo
come fosse la culla
di mio padre
Soldati di Giuseppe Ungaretti
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
San Martino del Carso di Giuseppe Ungaretti
Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E’ il mio cuore
Il paese più straziato
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