Le poesie sulla luna ci affascinano, perché sono ispirate al mistero e alla bellezza dell’astro oppure colgono in modo profondo e particolare alcuni aspetti della vita e di noi stessi o dell’ammirazione che nutriamo nei confronti del cielo di notte.
Puoi condividere o mandare i componimenti poetici ogni volta che senti di farlo o in serate particolari, quando ricorre l’anniversario dell’uomo sulla luna o si verificano fenomeni particolari come la luna fragola o la superluna.
Poesie sulla luna
Di seguito, una selezione delle poesie più belle sulla luna. Se vuoi leggere altri aforismi sul satellite, clicca qui. Per le poesie sulla notte e le frasi sulla notte, segui i rispettivi link.
La luna di William Henry Davies
La tua bellezza mi perseguita anima e cuore,
Oh, bella Luna, così vicina e luminosa;
La tua bellezza mi rende come il bambino
Che grida ad alta voce per possedere la tua luce:
Il piccolo bambino che alza ogni braccio
per stringerti al petto caldo.
Anche se ci sono uccelli che cantano questa notte
Con i tuoi raggi bianchi sulle loro gole,
Lascia che il mio profondo silenzio parli per me
Più che per loro le loro note più dolci:
Chi ti adora finché la musica fallisce,
È più grande dei tuoi usignoli.
Alla luna di Vivian Lamarque
“Disabitata la luna?
Ma è lei il suo bianco abitante.
Condomina e casa
abitante e abitata
inquilina pallida
finestrella e affacciata.”
Da Orlando furioso, canto XXXIV, Astolfo sulla luna di Ludovico Ariosto
Tutta la sfera varcano del fuoco,
ed indi vanno al regno de la luna.
Veggon per la più parte esser quel loco
come un acciar che non ha macchia alcuna
[…]
Le lacrime e i sospiri degli amanti,
l'inutil tempo che si perde a giuoco,
e l'ozio lungo d'uomini ignoranti,
vani disegni che non han mai loco,
i vani desideri sono tanti,
che la più parte ingombran di quel loco:
ciò che in somma qua giù perdesti mai,
là su salendo ritrovar potrai.
Conosci quel Ritratto nella Luna di Emily Dickinson
Conosci quel Ritratto nella Luna -
Perciò dimmi a Chi somiglia -
La stessa Fronte - gli occhi abbassati -
Velati di nebbia - Di' - A causa di Chi?
La stessa Forma della Guancia -
Mutato - il Mento -
Ma - Ismaele - ci incontrammo - tanto tempo fa -
E le mode - si succedono -
Quando è Luna piena - sei Tu - dico -
Le mie labbra trattengono appena il nome -
Quando è falce - Tu sei logorato - me ne accorgo -
Ma - pure - d'Oro lo Stesso -
E quando - Qualche Notte - Spavalde - taglienti Nubi
Ti separano da Me -
Il distacco è meno penoso - dell'altro velame
Che raggela la Festa -
Quando spunta la luna di Federico García Lorca
Quando spunta la luna
tacciono le campane
e i sentieri sembrano
impenetrabili.
Quando spunta la luna,
il mare copre la terra
e il cuore diventa
isola nell'infinito.
Nessuno mangia arance
sotto la luna piena.
Bisogna mangiare
frutta verde e gelata.
Quando spunta la luna
dai cento volti uguali,
la moneta d'argento
singhiozza nel taschino.
Da Canto notturno di un pastore errante dell'Asia di Giacomo Leopardi
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?
[…]
Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
È funesto a chi nasce il dì natale.
Canto alla luna di Alda Merini
La luna geme sui fondali del mare,
o Dio quanta morta paura
di queste siepi terrene,
o quanti sguardi attoniti
che salgono dal buio a ghermirti nell'anima ferita.
La luna grava su tutto il nostro io
e anche quando sei prossima alla fine
senti odore di luna
sempre sui cespugli martoriati
dai mantici
dalle parodie del destino.
Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo,
ma forse al chiaro di luna
mi fermerò il tuo momento,
quanto basti per darti
un unico bacio d'amore.
Condividi