Avere il pollice verde è un dono, ma prestare maggiore attenzione ai segnali che le nostre piante ci mandano è un dovere nel momento in cui le accogliamo in casa, anche se abbiamo il pollice nero. "Come capire che problemi ha la mia pianta" è la domanda che spesso ci poniamo, perché non conosciamo i "sintomi" delle principali malattie che potrebbero colpire il nostro angolo verde. Ci sono tanti dettagli e segni che vanno valutati per comprendere se va tutto bene o se forse è il caso di intervenire.
Controllare ogni giorno le nostre piante è fondamentale, per assicurarci di intervenire in tempo in caso di malattie o parassiti. Talvolta basta pochissimo per farle rinvigorire, anche solo un cambiamento di location oppure più o meno acqua. Quali sono i segni che possono rivelarci che le nostre piante non stanno poi così bene? Cosa dobbiamo controllare con estrema attenzione?
Le foglie sono sicuramente la prima parte della pianta da controllare per capire se è in salute o meno. In caso di parassiti o infezioni possiamo notare la loro presenza sulla superficie o vedere delle parti "mangiucchiate". Se la pianta è stata colpita da muffe, invece, le foglie potrebbero avere uno strato grigio o scuro sopra.
Se, invece, notiamo che le foglie sono tante e sono troppo morbide o cadenti, allora vuol dire che abbiamo esagerato con le irrigazioni. Meglio andarci piano con l'acqua la prossima volta. Come capire se, al contrario, abbiamo dato poca acqua e la pianta soffre di disidratazione? Le foglie, in tal caso, hanno punte o bordi marroni e appaiono secche. Tastando il terreno possiamo capire se è umido o meno e correre subito ai ripari.
Quando, poi, la pianta ci sembra poco vigorosa o ha le foglie troppo chiare o fragili, questo è indice di poca luce solare ricevuta dalla pianta. Meglio spostarla in una posizione più luminosa della casa o del giardino. Infine, le carenze nutrizionali si notano perché la pianta non fa nuove foglie o quelle che nascono sono chiarissime o troppo piccole rispetto alle precedenti.