CURA DEL CORPO

Quali prodotti di bellezza non sono sicuri in gravidanza

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Non basta fare attenzione alla dieta e allo stile di vita, talvolta i pericoli arrivano da dettagli che si danno per scontati. I prodotti di bellezza, per esempio, possono contenere sostanze chimiche potenzialmente pericolose.

Prendersi cura della propria bellezza in gravidanza è importante. Per questo motivo abbiamo elencato i prodotti sicuri durante i nove mesi. Questa volta, invece, ci sono tutti quelli che dovresti evitare. Alcuni nei cosmetici prodotti in Europa non dovresti trovarli, se invece acquisti sul web fai molta attenzione agli ingredienti.

  • Diidrossiacetone (DHA): si trovano in ​​molti autoabbronzanti e abbronzanti spray professionali
  • Formaldeide: questa sostanza chimica, che si trova in alcune procedure di stiratura dei capelli in salone e smalti per unghie, è stata collegata a problemi respiratori.
  • Idrochinone: le creme schiarenti per la pelle contenenti idrochinone vengono prontamente assorbite dal corpo (fino al 45 percento, secondo alcuni studi) e possono rappresentare un pericolo per un bambino in via di sviluppo.
  • Ossibenzone: nel 2019, la FDA statunitense ha richiesto ulteriori ricerche sull'ossibenzone e su altri 11 filtri solari chimici (inclusi avobenzone e ottisalato), che sono sospetti interferenti endocrini e possibili cancerogeni. 
  • Parabeni e ftalati: si trovano in qualsiasi cosa, dal fondotinta allo shampoo, queste sostanze chimiche sono utilizzate per preservare e stabilizzare le formulazioni dei prodotti. Sono noti interferenti endocrini.
  • Retinoidi: i derivati ​​della vitamina A si trovano comunemente nei trattamenti per l'acne e nei sieri antietà. 
  • Acido tioglicolico: le creme depilatorie contengono spesso questa sostanza chimica. Sebbene non ci siano ricerche solide sugli effetti collaterali, si ritiene che non valga la pena rischiare.
  • Alfa idrossiacidi (AHA) e beta idrossiacidi (BHA): questi popolari ingredienti per schiarire ed esfoliare la pelle sono un po' un punto interrogativo perché possono interrompere la barriera cutanea, che potrebbe aprire la pelle alla penetrazione di altre sostanze. È meglio evitare le lozioni contenenti AHA e BHA durante la gravidanza.

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