In amore vince chi fugge, si dice, ma non pensiamo che lasciare sia più semplice di essere lasciati e non porti conseguenze a livello emotivo. Anzi, i ripensamenti dopo aver lasciato il partner sono una condizione piuttosto frequente, a volte dettata da riflessioni successive e ponderate, ma spesso frutto di semplice nostalgia o paura di rimanere in solitudine.
Le condizioni sono talmente differenti che possono determinare ottime scelte o pessime, visto che tornare indietro non è sempre una vittoria. Ci possiamo raccontare che siamo stati bravi e che abbiamo messo da parte l’orgoglio per amore, ma in verità, dobbiamo proprio chiederci da dove originino i nostri ripensamenti.
E quindi, se abbiamo ripensamenti dopo aver lasciato il partner, la prima cosa da fare è una piccola analisi ed un confronto con noi stessi. Anche se la tentazione di riallacciare i rapporti presto è forte, non è mai una buona idea, non prima almeno di aver pensato attentamente a come stiamo davvero.
Il percorso non è semplice, ma per portarci a fare una scelta saggia di cui non pentirci a distanza di tempo, è essenziale farlo nel modo corretto, a partire proprio dalla riflessione. Sono molte le domande che dobbiamo porci, ma la prima è innanzi tutto perché abbiamo deciso di lasciare il partner, sviscerando tutti i motivi che ci hanno fatto rompere.
A volte, dopo la fine di una storia, si ha la tendenza a dimenticare i lati negativi della relazione e ci si lascia prendere dalla nostalgia o dalla paura della solitudine. Ma è bene ricordare che i problemi che ci hanno portato a chiudere il rapporto non possono risolversi tutti con un periodo di lontananza.
Per questo, avere sotto gli occhi tutto ciò che non andava nel rapporto di coppia è il primo passaggio da fare. Solo in un secondo momento si può fare spazio a sentimenti ed emozioni che, ricordiamo, da soli non bastano, visto che non sono riusciti a salvare la relazione già una volta, o lo abbiamo scordato?
Se, a conti fatti, vogliamo tornare sui nostri passi, allora è il momento di ricontattare la dolce metà, magari iniziando un percorso di terapia di coppia.
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