A chiudere le feste di Natale, è sempre lei, la Befana. Per la religione cattolica, il 6 gennaio, si celebra l'Epifania (che significa apparizione) e coincide con i Magi che portano i doni al bambino Gesù. Il cristianesimo ha deciso in questo contesto di aggiungere anche la Befana, una vecchietta che ha incontrato sulla strada per Betlemme i Magi. Melchiorre, Baldassarre e Gaspare avevo bisogno di un aiuto per raggiungere la grotta, ma la donna si rifiutò di collaborare.
La Befana non nasce buonissima. È vero anche che ha dimostrato pentimento ed è proprio per questo motivo che ha deciso di dimostrare la sua vera indole, quella di nonna di tutti i bambini, regalando dolcetti ai piccoli che incontrava. Proprio come San Silvestro, la notte tra il 5 e il 6 gennaio è caratterizzata dalla superstizione.
Pensa che il 6 gennaio ha valore diverso a seconda del Paese d'Europa che si celebra: in Irlanda è il Natale delle donne, giorno in cui le donne si dedicano alle amicizie e al divertimento, in Gran Bretagna è la 12esima notte (dal Natale) e si risvegliano gli spiriti dispettosi, in Russia Padre Gelo porta i regali.
Quali sono i riti portafortuna in Italia?
Accendere un fuoco. Può essere anche solo un camino. In molti Paesi fanno dei meravigliosi falò. Serve per scacciare i demoni del passato.
Mangiare un cibo portafortuna. Ogni Paese ha il suo cibo: per gli spagnoli il Roscon de reyes, per i francesi Galette des rois entrambe in onore dei Re Magi, in Italia ci sono le focacce della Befana (nascondo quasi sempre un dolce segreto).
Annunciare il fidanzamento. Se il tuo lui ti ha chiesto a Natale di sposarlo. Non dirlo, aspetta l'Epifania. È considerata la notte degli annunci d'amore.
Regalare il carbone. Per i bambini è qualcosa di punitivo, perché significa che non sono stati bravi. In realtà è legato al fuoco e alla necessità di alimentarlo.
Travestirsi da Befana. In Toscana, gli uomini si travestano da befani e girano a regalare dolcetti. Pare sia di buon auspicio.
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