Lo scrub al sale e lo scrub allo zucchero sono i prodotti esfolianti più consigliati sia in cosmetica sia tra i rimedi naturali. Ma quale scegliere? E soprattutto esiste una differenza consistente tra i due?
Scrub al sale
Il sale è un ingrediente comune per lo scrub, noto come disintossicante naturale e anche per la sua consistenza granulosa. Questi prodotti possono essere ricchi di minerali, ma non sono adatti a tipi di pelle secca e sensibile. In genere stimolano la circolazione e quindi possono portare ad arrossamenti.
Quando scegli uno scrub al sale, cerca sali di qualità e ricchi di minerali come l'Epsom e l'Himalaya rosa, ognuno con una serie di proprietà disintossicanti. Sono spesso pieni di magnesio, calcio e potassio, che possono giovare alla pelle.
Scrub allo zucchero
Gli scrub allo zucchero sono molto popolari nelle routine di cura della pelle. Sono in genere meno abrasivi degli scrub al sale. È noto che lo zucchero aiuti ad attirare l'acqua nella pelle. Scegli possibilmente quello di cocco, che usato come esfoliante, è un umettante naturale, dona idratazione ed elimina le cellule morte.
Uno svantaggio di questo prodotto è una condizione chiamata glicazione avanzata, che è essenzialmente quando un accumulo di zucchero contribuisce alle proprietà di invecchiamento della pelle. Le proteine glicate pro-invecchiamento possono accumularsi nella pelle, distruggendo collagene ed elastina e contribuendo così all'invecchiamento cutaneo. Va bene quindi per le pelli giovani e non più di un paio di volte al mese.
Qual è giusto per te?
Non dovresti mai applicare uno scrub al sale o allo zucchero sulla pelle bruciata dal sole o altrimenti infiammata. Inoltre, le persone con pelle sensibile dovrebbero optare per uno scrub allo zucchero con grana fine.
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