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A cosa serve una siepe sintetica?

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Sogni un terrazzo rigoglioso o hai bisogno di più privacy, ma non hai spazio per una vera siepe? Quella sintetica può essere una soluzione.

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I tempi in cui le piante finte sembravano di plastica sono finiti: oggi diventa sempre più facile trovare una siepe sintetica o un’edera finta dall’effetto molto naturale. I vantaggi della siepe sintetica sono innumerevoli. Scopriamo, allora, insieme a cosa serve una siepe sintetica e quando può tornarci utile per arredare gli esterni di casa (e, perché no, anche gli interni!). 

Vantaggi di una siepe sintetica

I vantaggi di una siepe sintetica possono essere davvero molti. Noi te ne elenchiamo alcuni che potrebbero convincerti a scegliere un modello di questo tipo per la tua casa:

  • non devi innaffiarla
  • costa meno delle piante vere
  • se è di buona qualità, dura una vita.
  • una volta installata non ha bisogno di alcun tipo di manutenzione (salvo una ordinaria pulizia per togliere la polvere)
  • fa un bel colpo d’occhio dal punto di vista estetico, anche in contesti dove non è possibile o molto scomodo mettere del verde autentico

Come usare la siepe sintetica

La siepe finta ha mille usi:

  • Se sul terrazzo non hai spazio sufficiente per una siepe in vaso, quella finta occupa molto meno spazio ed è pressoché piatta.
  • Puoi utilizzarla anche per ricoprire la ringhiera del balcone, se desideri avere più privacy.
  • In giardino puoi coprire una recinzione, o una cancellata, dando un bel tocco di verde.

Tipi di siepe artificiale

Puoi scegliere tra diversi tipi di siepe artificiale, ispirata ai tipi di siepe più comuni: la classica edera, il pitosforo, la photinia, il gelsomino. Per un effetto naturale, le siepi finte di qualità hanno foglie di colori e dimensioni leggermente differenti, proprio come le piante vere. Le trovi a rotolo o a pannelli, facili da montare e da fissare con gli appositi morsetti.

Le siepi a pannello sono indicate anche in casa, per creare una parete di verde verticale dove vuoi, per esempio in camera perché, a differenza delle piante vere, non crea emissioni di anidride carbonica, oppure in un bagno poco illuminato, dove le piante vere patiscono l’assenza di luce.

E dopo l’estate?

Puoi lasciarla a svernare all’aperto, non ne soffrirà. Le siepi migliori sono garantite per circa 10 anni e resistono a temperature bassissime, anche 40 gradi sotto zero, ai raggi UV, alle piogge acide. Se però d’inverno non le utilizzi, mettile al riparo in modo che durino di più: approfitta di una tiepida giornata autunnale per lavarla con un semplice getto d’acqua e lasciala asciugare all’aria aperta. Quando sarà perfettamente asciutta puoi riporla in cantina, meglio ancora se avvolta in un telo di nylon che la difenderà dalla polvere e da eventuale umidità.

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