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I tempi in cui le piante finte sembravano di plastica sono finiti: oggi diventa sempre più facile trovare una siepe sintetica o un’edera finta dall’effetto molto naturale. I vantaggi della siepe sintetica sono innumerevoli. Scopriamo, allora, insieme a cosa serve una siepe sintetica e quando può tornarci utile per arredare gli esterni di casa (e, perché no, anche gli interni!).
Vantaggi di una siepe sintetica
I vantaggi di una siepe sintetica possono essere davvero molti. Noi te ne elenchiamo alcuni che potrebbero convincerti a scegliere un modello di questo tipo per la tua casa:
- non devi innaffiarla
- costa meno delle piante vere
- se è di buona qualità, dura una vita.
- una volta installata non ha bisogno di alcun tipo di manutenzione (salvo una ordinaria pulizia per togliere la polvere)
- fa un bel colpo d’occhio dal punto di vista estetico, anche in contesti dove non è possibile o molto scomodo mettere del verde autentico
Come usare la siepe sintetica
La siepe finta ha mille usi:
- Se sul terrazzo non hai spazio sufficiente per una siepe in vaso, quella finta occupa molto meno spazio ed è pressoché piatta.
- Puoi utilizzarla anche per ricoprire la ringhiera del balcone, se desideri avere più privacy.
- In giardino puoi coprire una recinzione, o una cancellata, dando un bel tocco di verde.
Tipi di siepe artificiale
Puoi scegliere tra diversi tipi di siepe artificiale, ispirata ai tipi di siepe più comuni: la classica edera, il pitosforo, la photinia, il gelsomino. Per un effetto naturale, le siepi finte di qualità hanno foglie di colori e dimensioni leggermente differenti, proprio come le piante vere. Le trovi a rotolo o a pannelli, facili da montare e da fissare con gli appositi morsetti.
Le siepi a pannello sono indicate anche in casa, per creare una parete di verde verticale dove vuoi, per esempio in camera perché, a differenza delle piante vere, non crea emissioni di anidride carbonica, oppure in un bagno poco illuminato, dove le piante vere patiscono l’assenza di luce.
E dopo l’estate?
Puoi lasciarla a svernare all’aperto, non ne soffrirà. Le siepi migliori sono garantite per circa 10 anni e resistono a temperature bassissime, anche 40 gradi sotto zero, ai raggi UV, alle piogge acide. Se però d’inverno non le utilizzi, mettile al riparo in modo che durino di più: approfitta di una tiepida giornata autunnale per lavarla con un semplice getto d’acqua e lasciala asciugare all’aria aperta. Quando sarà perfettamente asciutta puoi riporla in cantina, meglio ancora se avvolta in un telo di nylon che la difenderà dalla polvere e da eventuale umidità.
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