In cucina ci sono molti elettrodomestici che ci aiutano nella gestione quotidiana di pranzi e cene. Il forno a microonde è uno di questi. Ormai è presente quasi in tutte le case e viene usato non solo per scaldare i cibi già pronti o avanzati o scongelare quelli che abbiamo tolto all'ultimo minuto dal freezer. Sempre più spesso lo usiamo anche per cucinare, con ricette create ad hoc che vanno a sostituire quelle che in precedenza si preparavano nel forno elettrico o nel forno a gas. Ma quanto consuma il forno a microonde? È conveniente?
Per risparmiare in bolletta ed evitare di ricevere salassi a fine mese, dobbiamo sapere quanta energia elettrica consuma una stufa a pellet per stare al caldo o quanto gas consuma un fornello acceso. Per quello che riguarda il forno a microonde e, in linea di massima, ogni elettrodomestico, per calcolarne i consumi dobbiamo tenere in considerazione molti fattori:
- potenza del modello in Watt
- tempo di utilizzo
- età dell'elettrodomestico stesso
Nel caso, ad esempio, di un forno a microonde, il consumo medio è intorno ai 1.100 W di potenza per produrre 700 W di potenza nelle microonde. Se usiamo il forno per scaldare e scongelare, i consumi saranno ridotti, mentre nel caso si utilizzi per cucinare con la funzione grill, allora l'energia elettrica richiesta sarà maggiore, fino a 1500 W, quasi come un forno tradizionale, che però consuma sempre di più.
Per ridurre il costo in bolletta, in caso di contratto a fascia oraria, sarà bene usare gli elettrodomestici a corrente solamente nelle ore in cui si risparmiare effettivamente (attaccando la lavatrice e la lavastoviglie di notte, ad esempio), anche se spesso con il forno a microonde è difficile riuscire a fare questi calcoli, soprattutto se si devono preparare i pasti della giornata e non della sera.
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