Muoversi fa bene alla salute. Gli esperti consigliano di fare un po' di sana attività fisica ogni giorno. Non dobbiamo, però, per forza iniziare ad andare in palestra o diventare dei patiti di corsa. Sono anche tanti altri i modi che abbiamo per tenere in allenamento il nostro corpo. Se amiamo la montagna, ad esempio, potremmo approfittarne per fare un po' di camminata. Ci sono due attività molto diffuse, che spesso confondiamo e crediamo siano la stessa cosa. Qual è la differenza tra hiking e trekking?
Entrambe sono due attività fisiche che si possono svolgere in montagna. Non sono affatto sinonimi, anche se riguardano comunque le camminate e le passeggiate in alta quota. Ci sono alcune piccole differenze che rendono le due pratiche leggermente diverse.
- Hiking, un'escursione di una giornata non troppo impegnativa su sentieri segnati con difficoltà variabile, dedicata anche ai turisti. Si tratta dell'escursionismo classico, che ha una durata limitata e che è un'attività che di solito tutti possono fare, a seconda del sentiero che si sceglie. Anche chi non è preparato o allenato può decidere di fare dell'hiking, persino insieme ai bambini più piccini.
- Trekking, un'escursione che dura più giorni, che prevede il pernotto in tenda o in un rifugio di montagna, con uno zaino sulle spalle con dentro tutto il necessario per i giorni che si passeranno fuori. Di solito si tratta di un'attività destinata agli esperti, sia per la durata del cammino sia per la difficoltà dell'escursione stessa: di solito non si prendono strada segnate e i percorsi sono più ardui da affrontare. Non ci si può improvvisare, perché si potrebbe mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri.
Una volta capita la differenza tra Hiking e Trekking, non ci resta che tirare fuori l’abbigliamento idoneo e iniziare a camminare in montagna: corpo e mente ne gioveranno parecchio.
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