Fare un po' di sana attività fisica è un toccasana per il benessere di corpo e mente. Tra le tante discipline tra cui scegliere, sicuramente il pilates è una delle più amate del momento. L'attività è completa e ci consente di ritrovare l'equilibrio psicofisico, allenando ogni zona del corpo. Si fa presto, però, a dire pilates: nei programmi delle varie palestre potresti trovare dei nomi che potrebbero mandarti in confusione. Lo sai che pilates funzionale e pilates posturale non sono proprio la stessa cosa?
Innanzitutto, partiamo dal pilates posturale, spesso chiamato anche ginnastica posturale. Si pensa che sia una disciplina per persone mature, invece, è un'attività che permette, tramite numerosi esercizi, di allenarsi per rendere migliore la posture. Tutti noi assumiamo durante il giorno posizioni non consone, che a lungo andare possono provocare danni alla colonna vertebrale, alla schiena e anche ad altre parti del corpo. La ginnastica o il pilates posturale aiutano chi pratica questa disciplina a lenire piccoli e grandi disturbi, semplicemente migliorando la postura, focalizzandosi su specifiche posizioni e insegnando al praticante a conoscere il proprio corpo e la propria posizione nello spazio.
Il pilates funzionale, quello classico, invece, è la disciplina ideata tempo fa da Joseph H. Pilates che allena i muscoli profondi, sfruttando la respirazione per ritrovare l'equilibrio di corpo e mente. Grazie al pilates possiamo tonificare il corpo, attraverso esercizi dinamici che garantiscono di modellare i muscoli e rinforzare tutta la muscolatura. Tramite l'esecuzione di eserciti mirati, tecniche di respirazione e anche momenti di rilassamento, il corpo diventa più forte, elastico, flessibile, capace di migliorare in ogni aspetto.
Le differenze tra le due discipline sono poche, dal momento che la posturale è considerata una tecnica più soft che allena i muscoli superficiali, mentre il pilates funzionale va maggiormente in profondità, tonificando tutto il corpo.
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