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Rafting: 4 zone dove praticarlo in Italia

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Alcune zone in Italia dove praticare il rafting

Il rafting è un’attività sportiva divertente e adrenalinica, adatta ad ogni età, se amiamo stare a contatto con la natura e condividere del tempo con persone che hanno la medesima passione.

I periodi perfetti per praticarlo sono la stagione primaverile e estiva quando i fiumi sono gonfi d’acqua e scorrono più velocemente. Ma quali le zone consigliabili dove provare a fare pratica?

Piemonte

Il fiume Sesia scorre per 100 km con le sue acque trasparenti. Perfetto per i rafter più coraggiosi ed esperti con buona tecnica di manovra che si avventureranno di sicuro tra le rapide di 4° grado caratterizzate da forti correnti e percorsi tortuosi.

Alto Adige

In Alto Adige ricco di fiumi adatti al rafting, c’è l’imbarazzo delle scelta, è possibile fare rafting sull’Adige, sull’Isarco, sul Rienza, mentre sull’Aurino è possibile far provare anche i piccoli di 4 o 5 anni. Naturalmente gli inesperti dovranno essere accompagnati da guide specializzate.

Umbria

Il fiume Corno lungo 55,5 km, nella zona di Serravalle di Norcia in provincia di Perugia, è una zona perfetta per gi esperti che si divertranno tra le rapide più impegnative, ma anche per i principianti che potranno cimentarsi tra correnti più leggere e traiettorie lineari.

Abruzzo

Il fiume Aventino nel Parco Nazionale della Majella, nella zona di Chieti, l’Aquila e Pescara, scorre per 45 km fino a confluire nel fiume Sangro. Si tratta di un corso d’acqua impetuoso sul quale passare ore di svago. Adatto anche a bambini e famiglie senza bisogno di particolari abilità.

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