SPORT

Scuola di ballo: 5 motivi per iscriversi e i migliori ritmi latini da seguire

LEGGI IN 5'
La passione e la frenesia dei balli latino americani, una soluzione perfetta per rimanere in forma…divertendosi.

Indice dell'articolo

Tra i molti i modi in cui si può rimanere in forma, uno dei più divertenti è senza dubbio imparare a ballare. Iscriversi a una scuola di ballo è sempre un'ottima scelta, per tanti motivi differenti. Ognuno ha il suo scopo quando alza la cornetta e chiama un'associazione, una scuola o un gruppo che si occupa proprio di insegnare a danzare. Quali sono i principali motivi che potrebbero spingerti a iscriverti a una scuola di ballo?

Non importa quale sia la tua passione, il tuo stile, la tua musica preferita: una scuola di ballo può essere sempre la scelta ottimale, in tante circostanze diverse. C'è chi balla da sempre e chi si affaccia per la prima volta a questo mondo perché ha il ritmo nel sangue. Chi vuole fare nuove amicizie e chi, invece, si porta dietro amici o partner per consolidare il rapporto. Può anche essere un ottimo modo per rimanere in forma divertendosi un po'. Oggi vogliamo darti almeno 5 motivi per cui dovresti subito correre a iscriverti a un corso di danza.

  1. Rimettersi in forma divertendosi è il modo migliore per perdere i chili di troppo e non prenderli più. Ballare è divertente e piacevole, ma fa anche perdere calorie, allena i muscoli, migliora la postura.
  2. La danza ci insegna a conoscere il nostro corpo e a migliorare il nostro rapporto con il fisico. Ci dà maggiore consapevolezza e aiuta ad aumentare l'autostima che spesso perdiamo di fronte allo specchio, criticando il nostro corpo in maniera sempre troppo severa.
  3. Si tratta di un'esperienza che non fa solo bene al corpo, ma anche alla mente, perché permette di scacciare via pensieri negativi, trovando una via d'uscita da ansia e stress.
  4. A un corso di ballo si fanno sempre nuove amicizie. Si conoscono i maestri e le maestre, ma anche i compagni di viaggio, con cui magari andare a bere o a mangiare qualcosa dopo il corso per scoprire magari affinità.
  5. Talvolta, i corsi di ballo sono anche utili a conoscere culture lontane dalla nostra, come nel caso di balli country, danza del ventre o, magari, i famosi balli latino americani.

Balli latino americani: i corsi da seguire

Se ami il ritmo e vuoi iscreverti a un corso di danza, puoi provare con il ballo latino americano. Imparare a muovere ritmicamente il proprio corpo è un aiuto sia fisico che mentale. Danze calde e passionali, nate in diversi Paesi come balli di coppia da competizione, ma che oggi sono praticate in palestre e scuole di ballo anche da chi ha solo voglia di divertimento.

Samba

Se si parla di samba la mente vola subito ai colori del Brasile. Il suo nome tradisce l’origine africana, infatti, la sua formazione è legata al candomblé, la religione afro-brasiliana che si formò dall’incontro delle varie etnie. In seguito, il samba ha trovato la sua culla a Rio de Janeiro dove sono nate molte scuole di ballo. E subito il pensiero va’ alla scia di colori e di musica che scorre per le strade di Rio durante il Carnevale.

Il samba moderno si è fatto conoscere in tutto il mondo proprio per la sua manifestazione di gioia, armonia e movimento. Il ritmo è travolgente ed è il sinonimo della festa, caratterizzato dalle percussioni e basato sull’esplosività dei fiati.

Cha cha cha

Il cha cha cha arriva direttamente dalla Cuba degli anni 50 e in origine si chiamava Mambo – Rumba. Ma il ritmo più lento rispetto al Mambo ha dato vita a un ballo che si basa sul movimento ondeggiante dei fianchi. Il triplo cha cha cha, infatti, corrisponde a tre ancheggiamenti. Da lì in poi i movimenti del resto del corpo si sono uniti creando il ballo così come lo conosciamo oggi. Il suo successo è dovuto alla facilità che ha trovato nell’essere praticato dal grande pubblico.

Sull’origine del nome cha cha cha si ipotizzano varie origini. Potrebbe rappresentare il suono dello strumento che accompagnava la cadenza del ballo, oppure il rumore dei piedi dei ballerini al contatto con il terreno. Ma non solo, potrebbe anche derivare dal nome di uno speciale sonaglio realizzato con il baccello di alcune piante. Quest’ultimo, in particolare, era utilizzato per dare il ritmo nelle celebrazioni religiose.

Rumba

È il ballo della seduzione per eccellenza, molto adatto a chi cerca lo sfogo nella danza. La sua origine si deve al connubio tra ritmi spagnoli e africani e nasce in modo ufficiale a Cuba alla fine del 1800, subito dopo l’abolizione della schiavitù ovvero quando la gente nera comincia a spostarsi dalla periferia verso i centri urbani.

La simbologia iniziale era quella della conquista. La donna muove spalle, fianchi e piedi con portamento indifferente se vuole respingere il maschio o seducente se invece lo vuole conquistare, mentre il ballerino cerca di approssimarsi a lei con fare disinvolto, per poi tentare di affascinarla e lusingarla con le proprie movenze. La rumba, inoltre, si divide in Yambù, dove il contatto tra ballerini è vietato, il Guaguancò dove le coreografie sono più “esplicite” e la Columbia dove a danzare sono solo i maschi per dimostrare la loro potenza.

Paso Doble

Il “passo doppio” nasce nei primi anni del 1900 nell’ambiente spagnolo delle arene. Si trattava di una particolare base musicale che accompagnava le sfilate delle quadriglie durante la corrida. Potenza e coinvolgimento sono state subito le caratteristiche principali della musica.

Sulla musica poi si sono disegnate varie figure coreografiche, ispirate alle azioni del torero nella lotta contro il toro. Lo spirito del paso doble è molto coinvolgente, esprime grandi energie e mantiene un rigore formale costante in tutti i movimenti. Questi comprendono tutte le parti del corpo e il cavaliere deve dimostrare forza e prestanza. In seguito, questa danza ha assimilato passi appartenenti al flamenco e ha fissato come chiusura ufficiale il battere il tacco dei piedi.

Jive

Uno dei balli più movimentati in assoluto, con la caratteristica del ritmo frenetico e coinvolgente. Per comporre le figure di questa danza ad ogni parte del corpo è richiesta precisione, elasticità e stile. Le mani, ad esempio, hanno la stessa importanza dei piedi.

Il jive è considerato il boogie-woogie rivisitato, dopo la seconda guerra mondiale si è diffuso nelle sale di mezza Europa. Jive e Boogie Woogie coesistono all'interno della sezione Swing che fa parte del Rythm, una disciplina da competizione molto diffusa negli USA. L’unica differenza del jive è il tempo di battute, che si aggira intorno alle quaranta.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.