Avere un figlio è una grande gioia ma può essere un enorme fatica. Ci sono coppie che riescono a superare questo scoglio. È proprio nell’accudimento di una terza persona che si scopre una certa incompatibilità di scelte e desideri.
C'è chi non si sopporta più, chi semplicemente non vuole più andare verso l'altro, e chi non trova più la motivazione per lottare per questa coppia che però gli era così cara ... Separarsi o no? La coppia coniugale è composta da due individui che si incontrano. All'arrivo del primo figlio, non siamo più solo una donna e un uomo, diventiamo mamma e papà, prendiamo un nuovo posto.
All'inizio, è abbastanza normale che i genitori siano assorbiti dal loro nuovo ruolo. I primi anni il piccolo è come uno tsunami. È uno sconvolgimento, tra la mancanza di sonno, le malattie e gli orari sfasati. Non devi sentirti in colpa anche se abbandoni un po' la tua relazione. Quando non riesci a trovare un equilibrio, anche dopo pochi anni, che subentrano i problemi.
Lasciarsi può portare tante domande e soprattutto può far affiorare tante paure. C’è chi teme la solitudine, chi non vuole perdere uno status sociale, chi ha paura che i bambini soffrano o che finisca il benessere economico. Le coppie che stanno insieme sono coppie che lavorano nonostante tutto, all'interno della quale non c'è un particolare disaccordo nonostante la stanchezza. Si organizzano come una piccola impresa, condividono i compiti e non ci sono interruzioni nella comunicazione. Sul fronte sembra che tutto stia andando bene. Resta da vedere se sono felici.
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