Il 23 maggio ricorre il 26esimo anniversario della strage di Capaci, agguato in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e l’intera scorta per mano della mafia. La data è diventata una ricorrenza simbolo della lotta contro la criminalità organizzata. In effetti, accanto a Falcone vanno ricordati tutti gli altri eroi che hanno combattuto e si sono sacrificati in nome della legalità.
Ecco una serie di frasi di quei grandi uomini, da leggere o rileggere per non dimenticare.
Le frasi più belle degli eroi della legalità
- Credo a tutte le forme di studio, di approfondimento e di protesta contro la mafia. La mafiosità si nutre di una cultura e la diffonde: la cultura dell’illegalità. (Don Pino Puglisi)
- È normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.(Paolo Borsellino)
- A che serve vivere, se non c'è il coraggio di lottare? (Giuseppe (Pippo) Fava)
- Nessuno ci vendicherà: la nostra pena non ha testimoni. (Peppino Impastato)
- Entrare a far parte della mafia equivale a convertirsi a una religione. Non si cessa mai di essere preti. Né mafiosi. (Giovanni Falcone)
- Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene. (Paolo Borsellino)
- Non c'è bisogno di essere eroi, basterebbe ritrovare il coraggio di aver paura, il coraggio di fare delle scelte, di denunciare. (Don Peppino Diana)
- Uno non può stare battaglia eccezionale a galleggiare al vertice se sul fronte decisivo c'è una battaglia eccezionale. (Pio La Torre)
- Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli. (Carlo Alberto dalla Chiesa)