Inutile anche dirlo, quando l’estate inoltrata fa alzare le temperature, la voglia di accendere il forno per cucinare è davvero al minimo. Il palato esige cose fresche, ma anche molto veloci da fare e per questo motivo, se non sono semplici insalate e carpacci a riempirci lo stomaco, sono al massimo i cibi più light da saltare in padella.
Le casseruole non sono però buone solo per i piatti salati, visto che possiamo utilizzarle anche per ottimi dolci da fare sul fornello. La torta di pesche in padella è uno dei dessert che si possono fare facilmente sulla fiamma, evitando di accendere così il forno, sprecare energia e anche riscaldare la casa ulteriormente.
Si tratta delle classiche torte upside down, quelle che alla fine vanno ribaltate sul piatto da portata e la cui sommità in realtà cuoce sul fondo della padella. Questa torta di pesche infatti prevede che foderiamo la casseruola con un disco di carta forno e lo cospargiamo di zucchero, adagiando a raggiera le fette di tre pesche noci mature.
In una ciotola ampia versiamo 3 uova intere, 150gr di zucchero semolato e la scorza di un limone non trattato biologico, poi montiamo con la frusta e aggiungiamo a filo 50ml di olio di semi. A seguire versiamo la stessa quantità di latte intero o yogurt bianco e in ultimo addizioniamo 200gr di farina per tutti gli usi, setacciandola con mezza bustina di lievito vanigliato per dolci.
Versiamo l’impasto delicatamente nella padella, facendo attenzione a non far spostare le pesche durante l’operazione. Copriamo e facciamo cuocere a fiamma media per circa una ventina di minuti, poi ribaltiamola per far cuocere bene anche dall’altro lato per altri 10 minuti. Quando la nostra torta di pesche in padella è cotta, rovesciamola una seconda volta, facciamo freddare e poi spolveriamo con zucchero a velo e cannella.
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