Superare ed elaborare un lutto che ci ha colpiti non sempre è così facile come potrebbe sembrare. Le variabili sono molte: la persona che non c'è più era un affetto caro, la morte è stata improvvisa e inaspettata, il lutto è stato una tragedia per le persone colpite più da vicino. Ogni persona affronta la perdita in modo differente, ma tutti abbiamo bisogno del sostegno di chi amiamo per riuscire ad accettare la scomparsa di una persona amata. Come aiutare il partner a superare un lutto e cosa fare per permettergli di andare avanti elaborando al meglio la situazione?
Soffrire dopo la morte di una persona cara è normale. L'intensità del dolore non si può misurare, perché ognuno affronta la perdita e il lutto in maniera del tutto personale. Non esistono modi giusti per provare sofferenza dopo la morte di qualcuno o modi sbagliati. Così come non esistono modi giusti o sbagliati di stare vicini a una persona: l'importante è esserci come partner, per aiutare chi si ha di fronte a superare una difficoltà enorme.
Spesso gli adulti non vogliono mostrare i propri sentimenti e tendono a tenersi tutto dentro. In occasione di un lutto questo potrebbe non essere un modo funzionale di elaborare quanto successo: il partner deve essere pronto ad affrontare ogni reazione del compagno o della compagna ed essere sempre presente, saper ascoltare, confortare, prendersi cura dell'altro. E, ovviamente, prendersi cura anche di se stessi, perché a volte non è facile stare accanto a chi prova un dolore così forte.
Dobbiamo essere la spalla su cui il partner può piangere, il conforto che gli ricorda che è normale star male quando una persona amata non è più con noi, lo spazio libero dove sfogarsi ed esternare ogni sentimento. Quando non riusciamo ad esprimere a parole quello che vorremmo dire al partner, possiamo semplicemente essere utili con la nostra presenza o dando il nostro sostegno nelle attività che il partner può delegarci. Evitiamo frasi fatte o luoghi comuni: l'importante è esserci, ascoltare, aiutare.
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