Si parla spesso di un fenomeno particolare che riguarda le relazioni: facciamo riferimento al ghosting, il comportamento che porta una persona a sparire all'improvviso, senza dire nulla al partner o senza dare una spiegazione. Non si fa più vedere, ma non risponde nemmeno più a telefonate e messaggi. Cos'è esattamente il ghosting e come possiamo riconoscerlo? Scopriamo tutto quello che c'è da sapere.
Ghosting, dal termine inglese Ghost, che significa fantasma, vuol dire sparire nel nulla all'improvviso. Il fenomeno è in crescita, soprattutto in un momento storico in cui le app di incontri sono il mezzo principale che abbiamo per conoscere altre persone. Dopo un breve tempo di frequentazione, chi pratica il ghosting semplicemente svanisce nel nulla e non si fa più sentire. Il partner diventa un vero e proprio fantasma: da qui il termine ghosting.
Il fenomeno può riguardare sia le storie d'amore sia le amicizie. Una delle due persone decide di smettere la frequentazione, senza però affrontare l'altro. Il ghosting si riconosce facilmente, perché la persona sparisce. Non risponde alle telefonate, non risponde ai messaggi pur visualizzandoli o, peggio, ci blocca su WhatsApp e altri sistemi di messaggistica istantanea. Per chi rimane non c'è possibilità di confronto e rimane un evento traumatico difficile da superare.
Il ghoster è di solito una persona che non vuole prendersi le responsabilità delle proprie scelte. Quando si stanca della relazione in corso, di qualunque tipo essa sia, scappa, sparisce nel nulla e non si fa più sentire. Evita anche di frequentare gli stessi luoghi dell'ex partner, così da non dover affrontare il confronto con questa persona, che si lacera nel dubbio perché non sa cosa sia successo e di chi sia la colpa. Una situazione sicuramente non facile da affrontare per chi viene lasciato senza alcuna spiegazione. Un fenomeno purtroppo in forte crescita.
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