A San Valentino tutti facciamo un dono alla persona che amiamo. Che non deve essere per forza il partner. Del resto, il 14 febbraio potrebbe diventare, in senso lato, la celebrazione dell'amore, che può avere mille sfaccettature. Di solito si donano bigliettini con frasi piene di affetto, cioccolatini di ogni tipo e fiori, anche se, in realtà, dovremmo dire rose, perché la nostra scelta cade sempre sulle rose rosse, simbolo di amore. Quali fiori per San Valentino regalare per essere un po' più originali?
Sicuramente scegliendo le rose non si sbaglia, perché sono il simbolo dell'amore e dell'affetto. Soprattutto se sono rosse. In caso di amici o figli, invece, si prediligono le rose rosa, mentre quelle bianche indicano il candore e la timidezza di chi ancora non si è dichiarato. Bisogna fare anche attenzione al numero di fiori presenti nel mazzo: per amore a prima vista basta una rosa, per un sentimento forte e per dire Ti amo se ne mettono tre, mentre per dichiarazioni più importanti sette.
Non solo rose per San Valentino, però. Ci sono anche altri fiori che possono rappresentare il nostro amore per chi riceverà in dono il bouquet:
- il tulipano significa essersi innamorati: se sono rossi si vuole indicare amore profondo, se sono rosa l'affetto, se sono bianchi un amore semplice, magari agli albori
- le orchidee sono fiori eleganti, che hanno un significato ben preciso: insieme supereremo tutto, ci basterà non separarci (e se dobbiamo scusarci regaliamo orchidee blu)
- anche i garofani sono un bellissimo fiore da donare a San Valentino, perché indicano ammirazione e stima, optando per il rosso per amore intenso, per il rosa per amore reciproco, per il bianco per indicare fedeltà
- non dimentichiamo, poi la camelia: rosso amore, bianco affetto e rosa, invece, nostalgia, magari per affetti lontani con cui vorremmo riallacciare i rapporti e i legami
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