In ogni rapporto può capitare di vivere momenti in cui non si sa più quello che si vuole e non si riesce a capire se le cose possono ancora funzionare o andare avanti in questo modo. Sicuramente in questi casi è sempre bene parlarne in coppia, per comprendere se si tratta di una crisi passeggera o di una crisi più profonda, che potrebbe rendere necessario l'intervento di figure professionali esterne. Quando andare da un consulente matrimoniale? Ci sarebbero dei segnali che la coppia non dovrebbe sottovalutare.
Il consulente matrimoniale è quella figura professionale che può aiutare una coppia ad affrontare una crisi o ad affrontare anche un'eventuale decisione di prendere strade diverse. L'importante in questi casi è comunicare, non tenersi tutto dentro e decidere di comune accordo di farsi seguire da chi è più esperto in questo campo. Anche perché spesso i diretti interessati non vedono con la giusta necessità quello che accade.
Sicuramente i segnali principali di una crisi di coppia possono essere molti:
- manca il rispetto tra i coniugi
- si litiga sempre più spesso e sempre più per cose banali
- non si parla più
- la visione del futuro insieme inizia a prendere strade troppo distanti
- non c'è più intimità
- il rapporto di fiducia comincia a vacillare
Quando si respira un'aria tesa in casa, si può decidere di affrontare la questione direttamente con il partner. Per capire se è solo una sensazione, una valutazione errata di comportamenti o se c'è qualcosa di più profondo da analizzare insieme. Amici e parenti stretti possono aiutare ad avere una visione migliore della situazione, perché dall'esterno alcune dinamiche appaiono più chiare e nitide. Se la situazione, però, non si risolve, continua e peggiora, il consulente matrimoniale può essere la risposta ai problemi di coppia. Lui saprà guidare con mano i due partner verso la risoluzione di ogni discordia.
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