L'amore non è sempre uguale. Cambia volto, muta nella sua forma ed essenza, si intensifica o finisce per affievolirsi se la storia non è destinata a durare. Le fasi di un rapporto di coppia, però, non sono mai uguali a se stessi. Si parte con l’infatuazione, si passa dal consolidamento della relazione e poi, se il rapporto continua, si arriva a una vita insieme più matura, con sentimenti più forti volti a durare a lungo. Ma potrebbe anche interrompersi. Sicuramente la fase più intensa è quella dell’ infatuazione e delle farfalle nello stomaco. Ci siamo mai chiesti, però, quanto dura la fase iniziale di un rapporto di coppia?
La prima fase è di solito quella dell'infatuazione, in cui l'attrazione fisica e chimica prevale su tutto il resto. Può iniziare con il classico colpo di fulmine oppure manifestarsi lentamente giorno dopo giorno, presentandosi anche dopo anni di conoscenza e di frequentazione dell'altra persona, come amici o conoscenti. In questa fase gli ormoni come la dopamina, l'ossitocina e la serotonina intervengono per mantenere alto il desiderio. Si tratta del classico momento delle farfalle nello stomaco, dove esiste solo la coppia e la passione è alle stelle. Tutto il resto può aspettare.
Questa è anche la fase più corta di una relazione di coppia. Di solito dura qualche mese, non arriva mai fino all'anno. E il motivo è presto spiegato. Se le cose vanno avanti si passa, infatti, alla fase successiva, quella dell'innamoramento, che dura 2-3 anni in media: questa è la fase del rapporto di coppia in cui i partner iniziano a conoscersi meglio. Ma non tutte le coppie arrivano a questo step. C'è chi si ferma all'infatuazione, perché l'amore sbocciato magari improvvisamente e in modo intenso si spegne in un tempo tanto rapido quanto quello che ha impiegato per accendersi.
Ovviamente non per tutti è così: c’è chi rimane nella prima fase a lungo, chi evolve la propria storia nella seconda fase più velocemente o chi capisce presto che, almeno in quel caso, non era destino rimanere insieme.
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