Non sempre è facile capire quando un amore finisce. Soprattutto se siamo uno dei due partner interessati da tutto ciò. Internamente alla coppia, infatti, alcuni segnali potrebbero non apparire così lampanti come dall'esterno. Famigliari e amici, magari da tempo, ci stanno suggerendo che qualcosa non va. Ma non è assolutamente semplice comprenderlo quando si vive una relazione. Quali sono i sintomi del disinnamoramento, quali i segnali da tenere in considerazione e come riconoscerli?
Ci sono amori che durano tutta una vita e altri che, invece, sono destinati a finire. Il disinnamoramento può avvenire in ogni fase della vita di coppia e si manifesta in molti modi. All'inizio è fisiologico tentare di negare e cercare di spiegare certi segnali in altro modo. Questo accade perché non vogliamo rassegnarci al fallimento di una relazione sulla quale magari avevamo investito molto.
I più comuni sintomi di un amore finito, che ormai è giunto al capolinea, sono i seguenti:
- mancanza di dialogo: la coppia non parla più, non comunica, non ci si ascolta reciprocamente
- poco tempo trascorso insieme: talvolta, anche se si vive insieme, si cerca di evitarsi, per non trascorrere del tempo insieme, perché non dà più piacere come una volta
- mancanza di condivisione: una volta era bello condividere gioie e dolori, mentre oggi tutto questo non si fa più
- i litigi sono all'ordine del giorno: e spesso per motivi banali, per problemi insignificanti che si potrebbero risolvere con un po' di comunicazione
- se i suoi difetti iniziano a essere un problema, mentre fino al giorno prima non lo erano, forse qualcosa è cambiato nell'equilibrio della coppia
- il contatto fisico non c'è più: quando la sessualità, ma anche il semplice contatto finisce, è sintomo di qualcosa di serio che non va nella relazione
Di fronte a questi segnali è evidente che bisogna sedersi a un tavolo e cercare di capire se la situazione è ancora salvabile oppure se è meglio prendere strade diverse.
Condividi