FRASI E AUGURI

Walter Bonatti: le frasi più emozionanti su alpinismo e montagna

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A breve, saranno dieci anni dalla morte di Walter Bonatti. Ecco una serie di frasi per ricordarlo

Il prossimo settembre sono dieci anni che Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi, ci ha lasciato.

Scalatore ma anche esploratore, giornalista e documentarista. “Il re delle Alpi” ha segnato la storia dell’alpinismo con le sue scalate leggendarie in solitaria come la nuova apertura sul Dru nel gruppo del Monte Bianco.

Di lui si ricordano soprattutto la partecipazione alla spedizione per la conquista del K2, dove passò una notte all’addiaccio a più di 800 metri per portare le bombole di ossigeno a Compagnoni e Lacedelli che poi avrebbero raggiunto la vetta e la solitaria sulla Nord del Cervino in pieno inverno. Uomo colto e preparato, grande innovatore dal punto di vista tecnico, scrittore di libri, ha lasciato diverse testimonianze che hanno lasciato il segno.

Ecco una piccola selezione di frasi a tema alpinismo e montagna da leggere o rileggere.

 

L’alpinismo rimane un gioco prezioso e affascinante. Perciò come tale andrebbe praticato con buoni intenti, con sane regole, naturalmente adattate giorno per giorno ma sempre fedeli a sani principi.

La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo. Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi.

È per conoscermi meglio e per trovare una mia dimensione che ho scalato montagne impossibili. L’ho fatto spinto dalla bellezza della natura alpina, dalla sfida e dal piacere di sapere.

Io chiedo a una scalata non solamente le difficoltà ma una bellezza di linee.

ll valore di una montagna, e dunque della sua scalata, è costituito a mio avviso dalla somma di elementi diversi e tutti importanti: l’estetico, lo storico, l’etico. Non potrei mai separare questi tre fattori né prescindere da essi, poiché stanno alla base della mia concezione della montagna.

Camminare per le montagne, scalarle, conoscerle nel loro profondo. E' tutto questo, un oceano di saggezza, un modo per guardarsi allo specchio e riuscire alla fine a capire se stessi.

Negli assoluti silenzi, negli immensi spazi, ho trovato una mia ragione d’essere, un modo di vivere a misura d’uomo

Non esiste, come qualcuno teorizza, la scalata moderna, antica o futura. Esiste soltanto la scalata, e come tale non è che un mezzo convenientemente adattato alla propria etica per raggiungere le proprie aspirazioni.

L’alpinismo ha la forza di creare degli uomini e di allargare i loro orizzonti.

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