Attendere l’arrivo di un bambino è un periodo carico di emozioni ed è importante per la mamma prepararsi. Lo yoga prenatale è un metodo che combina il lavoro muscolare dolcemente ("asana", o posture) alla regolazione del respiro (pranayama). Qual è l’obiettivo? Consentire alla donna incinta di sentirsi rilassata aiutandola ad alleviare i suoi disturbi minori e mantenendo l'attività fisica.
È ottimo per chi soffre di dolori articolari e legamentosi, mal di schiena e gambe pesanti. Praticato regolarmente, al ritmo di una o due sedute a settimana, aiuta a controllare lo stress attraverso la respirazione, a migliorare la circolazione o addirittura il transito.
Ogni sessione di solito inizia con alcuni esercizi di respirazione: cerca di seguire il percorso dell'aria che entra nei tuoi polmoni, ossigena tutto il tuo corpo e fuoriesce attraverso l'espirazione più completa possibile. Nello stesso momento in cui diventi consapevole del tuo respiro e del tuo corpo, ascolta le tue sensazioni: calore, gravità ... A poco a poco impari a controllare il tuo respiro, tutto il tuo corpo accompagna i tuoi movimenti respiratori, senza sforzo fisico. Il giorno del parto, in attesa dell'epidurale, questa respirazione calma e rilassata allevierà il dolore delle contrazioni e aiuterà il bambino a scendere e dirigersi "all'aria aperta".
I papà sono invitati a partecipare alle sessioni di yoga prenatale. Facendo gli stessi esercizi della loro compagna, imparano ad aiutarla per affrontare il parto insieme. Puoi prolungare i benefici di queste sessioni esercitandoti a casa, dai 15 ai 20 minuti al giorno.
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