La zuppa d’avena è un pasto che trova spazio in qualunque stagione dell’anno, in versione dolce o salata, calda o temperatura ambiente. In autunno o inverno è il pasto corroborante da consumare a pranzo o a cena, magari con l’aggiunta di legumi, in primavera ed estate si presta ad abbinamenti con verdure fresche.
In alternativa i fiocchi di avena si possono adoperare per una zuppa dolce, adatta alla prima colazione e accompagnata da frutti di bosco e frutta secca. Il cereale che si utilizza è molto digeribile, fonte di fibre e sali minerali importanti per la nostra salute, disponibile in commercio in varie forme, tra cui appunto fiocchi e chicchi.
Si può anche trovare in polvere, per fare zuppe dolci istantanee, semplicemente amalgamandola con del latte vaccino o con una versione vegetale senza lattosio e adatta ai vegani. In questo articolo vedremo come fare una zuppa di avena ottima per tutta la famiglia e per ogni occasione.
Zuppa d’avena in versione dolce
Il modo più semplice per fare la zuppa d’avena dolce è a freddo, quindi senza bisogno di usare il fornello per scaldare gli ingredienti. In una scodella mettiamo una manciata di fiocchi di avena e copriamo con del latte già dolcificato a piacere con zucchero, miele, stevia o altri dolcificanti ipocalorici, poi copriamo e lasciamo una notte in frigorifero.
La nostra zuppa di avena è pronta il giorno dopo, da insaporire con aggiunta di dadolata di frutta fresca o secca, una spolverata di cacao o spezie. In alternativa possiamo usare la farina di avena, mescolandone 3 cucchiai in un pentolino con uno di zucchero di canna e versando a filo del latte freddo, amalgamando con una frusta.
Se abbiamo eliminato i grumi, posizioniamo il pentolino sul fuoco e mescoliamo fino a far addensare la crema. Dopo lasciamo intiepidire e aggiungiamo frutta a pezzetti.
Zuppa d’avena in versione salata
In questo caso ci serviranno i chicchi di avena, circa 250gr di per una zuppa pronta a saziare due persone. Ci servirà una pentola dai bordi alti, dove far soffriggere mezza cipolla con sedano e carote a tocchetti e un filo di olio extravergine di oliva.
Una volta che la cipolla sarà imbiondita e la carota ammorbidita, aggiungiamo dei pomodorini tagliati a pezzetti e una mestolata di acqua salata o brodo vegetale. Come quantità consideriamo un litro circa, in cui verseremo al bollore i chicchi di avena, coprendo e lasciando cuocere a fuoco lento per tre quarti d’ora, o comunque fino a quando l’avena non risulta morbida.
La quantità di liquido può anche variare a seconda del gusto, quindi per una zuppa più brodosa ne aggiungeremo di più o per una più densa di meno. A fine cottura, serviamo nelle ciotole e decoriamo con del prezzemolo fresco tritato, o con un misto di coriandolo e dragoncello. Se serve, aggiustiamo di sale o aggiungiamo del parmigiano fresco.
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