Le fave fresche sono un dono di madre natura del periodo primaverile, un prodotto della terra ottimo che possiamo usare per i nostri piatti più buoni e genuini. Di sicuro in zuppa sono davvero buone e la ricetta è anche molto semplice e veloce da fare, poco calorica, ma anche molto saporita, persino nella sua versione totalmente vegetale.
La zuppa di fave fresche è infatti un piatto di origine contadina a cui normalmente veniva aggiunta una cucchiaiata di pancetta di maiale per dare consistenza e sapidità alla portata. Ma si può fare anche senza questo ingrediente, sostituendolo con del tofu tritato o fatto a cubetti, o semplicemente facendo a meno della proteina.
Per fare una zuppa di fave fresche vegan da leccarsi i baffi, iniziamo dal soffritto, che va realizzato con una cipolla grossa dorata ben tritata e una carota fatta a pezzetti. Lasciamo soffriggere con una generosa quantità di olio extravergine di oliva e 5 grani di pepe. Se vogliamo a questo punto possiamo anche aggiungere il tofu a dadini piccoli.
La cipolla dovrà essere diventata quasi trasparente e solo allora possiamo aggiungere le fave appena sgusciate dal baccello. Le dovremo lasciare qualche minuto a prendere gli aromi del soffritto, dopo di che versiamo sopra qualche mestolata di brodo vegetale salato fino a coprire al doppio e mettiamo il coperchio per far cuocere.
Teniamo la fiamma medio dolce, girando ogni tanto la nostra zuppa di fave fresche vegan, per favorire la contaminazione dei sapori. La cottura non è immediata, infatti dovremo attendere all’incirca mezz’ora prima che la nostra portata sia pronta e le fave ammorbidite a puntino. Una volta pronte, travasiamo in una zuppiera o direttamente nei piatti fondi, accompagnando ogni porzione con due o tre crostini di pane casereccio abbrustolito.
Condividi